La Juventus si appresta ad ospitare l'Atalanta, nell'anticipo del 24° turno, ma nella testa è forte il tarlo giallonero. C'è il Borussia, martedì, primo crocevia di una stagione che troverà poi compimento nel ritorno a Dortmund, ed è inevitabile pensare a quella partita, vista la situazione di controllo in campionato. Il rischio è di replicare il mezzo passo falso di domenica scorsa col Cesena, per questo il tecnico alza l'asticella dell'attenzione e medita un turnover ordinato e ragionato. Vidal non c'è. Fuori, tra battibecchi e screzi. Un leggero problema al tendine dell'adduttore sinistro, Allegri apprende e lascia fuori il cileno. In campo solo giocatori al 100%, anche se il nome in questione è altisonante. I maggiori dubbi proprio nel mezzo, perché il tecnico vorrebbe risparmiare Pirlo, ma Pogba è diffidato e nel prossimo turno la Juve sfida la Roma. Probabile quindi l'inserimento, al fianco di Marchisio e del citato Pirlo, di Sturaro e Pereyra.

Chiellini torna al centro della difesa con Bonucci, rivoluzione ai lati. Evra e Lichtsteiner a riposo, in campo De Ceglie e Caceres. Tevez riprende posto davanti, al fianco di Morata, con Llorente pronto ad accomodarsi in panchina.

Colantuono spera in un "aiuto" bianconero, perché l'Atalanta si presenta allo Stadium con le ossa rotte. Dopo il pesante stop casalingo con l'Inter, due infortuni ad aggravare il momento. Biava e Maxi Moralez fuori per un mese. A loro si aggiungono gli squalificati Pinilla, Carmona e Benalouane, oltre ai lungodegenti Raimondi, Cherubin e Estigarribia. Davanti Denis, con alle spalle Emanuelson. Il modulo è il 4-4-1-1, con Zappacosta sulla linea mediana, al centro della difesa Stendardo e Masiello, Migliaccio e Cigarini a inibire e costruire. Così l'Atalanta: