E' un Max Allegri chiaro e conciso quello intervenuto in conferenza stampa: "Contro il Chievo nessun calcolo, vincere è l'unica cosa che conta". L'allenatore della Juventus cerca di tenere alta la guardia dei suoi ragazzi con queste parole. Nessun calo di concentrazione contro il Chievo, bisogna vincere e mettere in difficoltà la Roma che giocherà nel posticipo domenicale a Firenze. "Contro il Chievo è un bivio, una partita importante come tutte quelle che mancano. L'importante è arrivare a maggio in testa alla classifica, poi non importa +5 o +8. Certo, è meglio essere in vantaggio che trovarsi a rincorrere, ma con i tre punti tutto può cambiare nel giro di poche partite. Con il Chievo non sarà una partita assolutamente semplice: stanno bene fisicamente, con la Fiorentina hanno avuto occasioni importanti, sono bravi in contropiede. Serve intensità agonistica e tecnica. Non iniziamo a fare calcoli, che poi c'è tutto da perdere".
Capitolo Giovinco: "Con Giovinco non c'è nessun problema, i rapporti di lavoro iniziano e finiscono, ma finché è qui è un giocatore della Juventus e lo tratterò come tale: darà il suo contributo anche lui alla squadra". Allegri si sofferma poi sulle visite di Conte, cercando di smorzare le polemiche sugli Stage, e di Mino Raiola: "Raiola? L'ho visto ieri di sfuggita, non quattro volte: sarò stato sfortunato, o fortunato... Ha detto che vuole diventare presidente Fifa? Ha un obiettivo importante. Per quanto riguarda le manovre di mercato, sono tutte illazioni. Con Conte è stata una visita di routine. Ho ricevuto lui come ho fatto con Prandelli quando ero al Milan. Quello degli stage è un problema della società, non mi ha mai avvisato nessuno e per ora è una cosa campata in aria".
Infine due parole sulla formazione che scenderà in campo domani alle 15.00: "Gerarchie in attacco? Non cambiano nel giro di due partite. Morata ha fatto bene le ultime due e ha caratteristiche diverse da Llorente. Comunque c'è equilibrio fra tutti i giocatori della squadra per numero di presenze. Pirlo? Lo valuto oggi. Se è in buona condizione, parlerò con lui e valuterò. Abbiamo anche una partita mercoledì da giocare".