La quiete prima della tempesta. Ci scuserà il grande Leopardi se abbiamo maltrattato i versi della sua immensa poesia, ma il mese di gennaio del calciomercato di Serie A sta vivendo un periodo di pausa prima del gran finale. Quiete che sembra appunto destinata a non durare molto a lungo, con le squadre che stanno rifiatando e riflettendo prima di sferrare gli ultimi colpi. Dopo un inizio scoppiettante con gli acquisti importanti, tra gli altri, di Gabbiadini al Napoli, Podolski e Shaqiri all'Inter, Cerci al Milan, Maxi Lopez al Torino, le squadre della massima serie sembrerebbe abbiano deciso di prendersi il tempo giusto in vista degli ultimi 10 giorni di mercato per valutare al meglio quello che offre il mercato. La possibilità che si apra un valzer di punte, intanto, si fa sempre più concreta. Molti, tanti gli attaccanti che, per un motivo o per un altro, in questi ultimi giorni di mercato potrebbero cambiare casacca. Da Destro a Pazzini, da Gomez a Babacar, da Zapata ad Osvaldo, da Borriello ad Okaka per finire al possibile rientro di Gilardino. Analizziamo la situazione.

Il caso più spinoso, attualmente è scoppiato in casa Sampdoria: dopo aver giocato un ottimo girone d'andata, il rapporto tra Okaka e la dirigenza doriana sembra esser giunto al capolinea. L'attaccante potrebbe essere ceduto a breve e la destinazione, seppur ancora ignota, sembrerebbe essere quella di Milano, sponda rossonera. Il Milan di Inzaghi necessiterebbe (oltre a rinforzi in altri ruoli, ma non spetta a noi dirlo) anche di un centravanti di manovra al posto del solito falso nueve. Okaka potrebbe fare al caso dei rossoneri (liberando successivamente anche Pazzini) anche se la Sampdoria difficilmente si priverà di uno dei suoi migliori attaccanti nonostante gli imminenti arrivi di Eto'o e Muriel (in via di definizione).

Parlando di casi e di problemi familiari non si può non parlare di Pablo Daniel Osvaldo. L'argentino dell'Inter è sempre al centro di numerosi intrecci di mercato, e dopo la sfuriata dello Stadium nei confronti di Icardi e di Mancini è destinato a fare le valigie. Destinazione? Anche in questo caso la méta è incerta e l'attaccante starebbe vagliando, al momento numerose offerte che arrivano da tutta Italia: Parma, Cagliari, Udinese e Torino sono alla ricerca di un bomber, ma nessuna apparentemente vuole letteralmente scommettere sul carattere bizzoso del bomber argentino.

Dopo aver parlato di Milan ed Inter, ci spostiamo leggermente più a Sud. A Firenze, a quanto pare, non riescono proprio a stare tranquilli in questo periodo. Dopo il caso Neto che ha scosso e non poco la società e l'ambiente viola, è Babacar a tenere sulle spine dirigenza e tifoseria viola. L'attaccante più prolifico di Montella sembrerebbe aver rifiutato le offerte di Pradè per il rinnovo contrattuale (scadenza 2016), dando adito così a nuove polemiche e nuove voci di mercato. Al contempo, anche la situazione Gomez è in divenire. Il tedesco ha perso la verve dei giorni migliori, per colpe sue ma non solo, e sembra oramai destinato a lasciare la squadra toscana per lidi ben più congeniali alle sue caratteristiche tecniche. La Roma si era interessata all'ex Bayern, ma un trasferimento di questa portata, nel mese di Gennaio a dieci giorni dal termine della sessione, non sembra di facile realizzazione.

Capitolo Roma. Il "caso" a Trigoria, non riguarda questa volta un giocatore che ha fastidi contrattuali o comportamentali, bensì di gol. Sì, anche se suona stridende, il problema in casa Roma è proprio di gol. Mattia Destro continua a segnare ed essere decisivo in zona gol, ma la convivenza con Totti, e con la miriade di esterni che popola l'attacco giallorosso, sembra aver stufato l'attaccante ex Siena che gradirebbe maggiore visibilità e utilizzo. Il Milan è sempre alla finestra e sfoglia la margherita: Destro - Okaka, il dubbio resta, ma Mattia, dopo aver regalato un altro punto a Garcia in quel di Palermo, reclama spazio. Nel frattempo, in attesa di risolvere la grana Destro, Sabatini ha trovato l'accordo per Borriello al Genoa. L'attaccante tornerà a Genova, dove ritroverà Gasperini.

Il viaggio nella penisola degli attaccanti si chiude a Napoli, dove la società partenopea è stata chiara e ferma: "Zapata non si muoverà da Napoli a Gennaio". Tra il dire ed il fare, si sa, c'è di mezzo il mare, ma a volte anche altro. Un difensore, un terzino o un centrocampista in questo caso. La società azzurra è alla costante ricerca dei pezzi mancanti del puzzle e Zapata potrebbe essere il sacrificio per arrivare ad uno di questi: Darmian, Allan o chissà, qualche mister X del quale ancora non si conosce l'identità. In entrambe i casi, però, la fattibilità dell'operazione sembra slittare a giugno, in quanto il Torino ha appena ingaggiato Maxi Lopez, e l'Udinese non sembra intenzionata a cedere un pilastro del centrocampo come Allan a Gennaio.

Infine, dall'Italia ci spostiamo in Cina, dove per il momento risiede un ex attaccante italiano, Alberto Gilardino. Il Gila farebbe ancora al caso di molte squadre in Italia e su di lui si sono tuffati i dirigenti del Parma di Taci che vogliono assestare l'ultimo colpo di un grande mercato di riparazione (Rodriguez, Varela, Nocerino, Lila). Il giocatore farebbe i salti mortali per tornare nel BelPaese dopo l'avventura in Oriente, ma non tutte le squadre sembrano essere sulla stessa linea di pensiero. Inoltre, come dicevamo in precedenza, anche Cagliari, Verona, Torino (nonostante l'acquisto di Maxi Lopez se ne cerca un secondo), Udinese e Parma sono alla ricerca di un centravanti. La squadra sarda potrebbe provarci per Pavoletti del Sassuolo o Larrondo del Torino. Gli stessi granata che vorrebbero intavolare uno scambio con Sau dai sardi. Intrecci di mercato che soltanto il 2 di Febbraio avranno fine.

Insomma, la girandola di punte potrebbe portare a breve ad un mini stravolgimento di quelle che sono le rose delle squadre. Chi per cause contrattuali, chi per dissidi con società ed allenatori, lasceranno a breve le proprie squadre. Staremo a vedere in questi giorni chi si muoverà e quale squadra andrà a rinforzare. La quiete prima della tempesta, appunto. Il mercato non dorme mai ed è pronto a sferrare gli ultimi colpi.