"La partita del secolo", questa l'etichetta appropriata per Napoli-Juventus. Potrà sembrare esagerato ma Domenica è una sfida completamente diversa da tutte le altre e non solo perchè c'è un'acerrima rivalità tra le due tifoserie, ma anche perchè negli ultimi 10 anni queste due squadre si sono incontrate tantissime volte dando sempre vita a partita equilibratissime e spettacolari. In particolare al San Paolo dove le differenze tra i due team si annullano, se non addirittura si capovolgono. Infatti gli azzurri nella storia hanno fatto del loro stadio un fortino, in particolare contro le grandi, ed in maniera ancora più incisiva contro i bianconeri che raramente sono usciti dal capoluogo partenopeo con i 3 punti. Basta ripercorrere i precedenti in questi ultimi anni dal 2007 ad oggi, dove ci sono stati solo pareggi e vittorie azzurre. Ma proprio per questo la squadra bianconera si è dichiarata ulteriormente motivata a sfatare questo tabù.
COME ARRIVANO LE SQUADRE - Gli azzurri dopo la vittoria della Supercoppa si sono letteralmente rigenerati andando a rifilare ben 4 reti al malcapitato Cesena, ma ciò che ha più impressionato i cronisti ed i tifosi di fede partenopea è stato il modo con il quale la squadra di Benitez si è imposta al "Manuzzi", dando vita ad una prestazione grintosa, convincente e conseguenzialmente vincente. Un atteggiamento che tutti quelli che seguono la squadra azzurra avrebbero voluto vedere in tutte le altre situazioni in cui il Napoli si è trovato ad affrontare squadre di caratura più bassa. Non è però questo il momento dei rimpianti, piuttosto bisogna prendere quanto di buono è uscito dalla trasferta romagnola e trasferirlo sul campo Domenica sera e quindi possesso veloce rasoterra, movimenti senza palla e sfruttare al massimo le qualità dei singoli. La cosa certa è che non bisogna far l'errore di pensare di essere superiori alla Juve solo per averla battuta in Supercoppa e che quindi si può facilmente ribattere in campionato anzi, viceversa si dovrà cavalcare l'ondata d'entusiasmo derivante dal trofeo vinto e sfoderare sul terreno di gioco la stessa prestazione di cuore, grinta e determinazione vista il 22/12 a Doha.
La Juve invece arriva a questa sfida con la rabbia della coppa persa ma anche dei 2 punti non guadagnati in casa contro l'Inter all'Epifania. Ritengo sbagliato parlare di "crisetta" in quanto la squadra anche contro il team di Mancini ha dimostrato di esserci psicologicamente e fisicamente soprattutto nel primo tempo. Inoltre, anche nella Supercoppa gli uomini di Allegri hanno dato fondo a tutte le loro energie, anche se non sono riusciti a mettere le man
Si preannuncia quindi un match davvero avvincente e siamo sicuri che come ogni anno non bisognerà fare altro che sedersi sul divano e gustarsi le giocate che i protagonisti in campo saranno in grado di farci vedere.