Vince e convince la Juventus a Cagliari. Finisce 1-3 al Sant'Elia, con i bianconeri che portano a casa l'intera posta con il minimo sforzo. Decidono le reti di Tevez, Vidal e Llorente, mentre per il Cagliari segna Rossettini. Adesso la Juve può finalmente mettere nel mirino la finale di Supercoppa Italia, che si giocherà Lunedì 22 a Doha contro il Napoli.
Zeman schiera un inedito Cagliari, schierando due soli giocatori prettamente offensivi, Cossu e Ibarbo, mentre Balzano e Avelar vengono impiegati sulle fasce, ma a centrocampo, con Benedetti e Capuano terzini. Allegri invece si affida all'ormai consueto 4-3-1-2, preferendo Llorente a Morata e lasciando Pogba a riposo.
Partenza sprint della Juve, che vuole prendere subito in mano il match. E bastano tre minuti ai bianconeri per trovare la rete del vantaggio. Palla dentro di Vidal per Llorente che prova la spizzata, Cragno arriva sul pallone e respinge maldestramente sui piedi di Tevez, che non perdona. 0-1 Juve. Dopo aver incassato il gol il Cagliari si sveglia ed inizia ad impensierire la difesa bianconera. Azione insistita di Ibarbo sulla sinistra che crossa al centro, Ekdal anticipa tutti di testa ma Buffon è bravissimo a distendersi in tuffo e deviare in corner. Allegri non gradisce e si infuria. Ma nel momento migliore dei rossoblu arriva il raddoppio della Juventus. Azione di contropie dei bianconeri, Evra arriva sul fondo e crossa indietro all'altezza del dischetto, Capuano libera malamente servendo un assist perfetto a Vidal, che fa partire un destro a giro imprendibile per Cragno. Che gran gol del centrocampista cileno. Dopo lo 0-2 si abbassa il ritmo, e si deve aspettare il 30° minuto per vedere un'occasione da gol. Ed è ancora una volta Ekdal, migliore dei suoi, ad impensierire la difesa bianconera con un tiro dal limite. Il gioco inizia a farsi duro e Mazzoleni ammonisce Rossettini per calmare gli animi. La prima frazione si conclude con la Juve che amministra il vantaggio, ed il Cagliari alla disperata ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita.
La partita riprende con gli stessi 22 in campo, ma con la Juve che vuole mettere i punti sulle I e chiudere il match. I bianconeri accelerano e trovano anche il 3-o al 50°minuto. Pirlo serve lungo Llorente, che è bravissimo a difendere palla in area e a girarsi freddando Cragno, per nulla perfetto, che si fa passar la palla sotto le braccia. I sardi provano a farsi vedere nella metà campo bianconera, ma Buffon e compagni si difendono in maniera impeccabile. Al 62° minuto Llorente anticipa tutti di testa e sfiora il 4-0, ma questa volta Cragno e attento e blocca. Quando meno te l'aspetti il Cagliari accorcia le distanze. Rossettini è bravissimo a sfruttare una punizione battuta da Cossu e battere con un perfetto colpo di testa Buffon. 1-3 al 65° minuto di gioco. Ma i bianconeri non accusano il colpo, anzi attaccano a testa bassa e sfiorano anche il 4-1. Al 78° Pereyra manca il primo gol con la maglia della Juventus. Pirlo è bravissimo a trovare il taglio di Lichtsteiner con un lancio millimetrico, il terzino destro serve il centrocampista argentino che calcia a fil di palo. A pochi minuti dal finale è Morata ad andare vicino al gol. Il match si conclude con qualche con qualche spavento per la Juve, che porta a casa 3 punti importantissimi. I bianconeri si portano a 4 punti di vantaggio sulla Roma, che giocherà sabato sera contro il Milan. Il Cagliari resta a 12 punti.