Brutta partita al Ferraris, la Roma è ancora scossa e si vede: De Sanctis è incerto come ai tempi peggiori e la squadra per lunghi tratti di partita sembra più timorosa del solito. La Sampdoria dal canto suo non crea nulla e non conferma le belle prestazioni delle giornate precedenti, il 3-0 invocato da Ferrero non è mai stato immaginabile in queste condizioni.
LE SCELTE- Garcia cambia alcuni uomini rispetto alla disfatta europea, anche in vista del turno infrasettimanale imminente, infatti va in panchina Miralem Pjanic che ha messo davvero molti minuti nelle gambe. La squadra giallorossa cosi si schiera come segue: De Sanctis in porta; in difesa Holebas, Astori, Mapou e Torosidis; in mezzo Florenzi, Nainggolan e De Rossi; in avanti Totti, Ljajic e Gervinho
Il tecnico dei blucerchiati Mihajilovic recupera Gastaldello ma deve rinunciare a Viviano operato al menisco e a Krsticic. In porta va Romero; in difesa Regini, Gastaldello, Romagnoli e De Silvestri; in mediana Palombo, Obiang e Soriano; In attacco troviamo Gabbiadini, Eder e Okaka
PRIMO TEMPO-Le squadre iniziano subito a ritmi alti: la Samp si fa vedere al 6' con uno schema da palla inattiva che porta al tiro Soriano il quale però non impegna il portiere della Roma, al 9' si fa vedere anche la Roma con una bella azione personale di Nainggolan che frutta un calcio d'angolo. Al 14' buona occasione per Eder che in profondità anticipa un incerto De Sanctis, ma è provvidenziale Torosidis a disturbare la punta doriana e a spazzare in out; questo è solo il primo di una serie di interventi della difesa che denota come le insicurezze del 7-1 siano ancora determinanti. Al 24' sale la Roma con Holebas che libera Totti nel cuore dell'area, ma il Capitano colpisce male; al 28' viene ammonito De Rossi per aver fermato il contropiede di Eder. Al 30' palo di Gervinho lanciato magistralmente in profondità da Astori, la punta giallorossa ha probabilmente perso l'attimo per calciare e il suo tiro da posizione defilata si è infranto sul palo; al 33' ancora Gervinho si inserisce in area ma il suo tiro ad incrociare finisce fuori; non succede nulla fino al 45' e Rizzoli pone fine ad un primo tempo di buona intensità vinto ai punti forse dalla Roma.
SECONDO TEMPO- La squadra di Garcia parte subito forte con Gervinho che costringe Romero a smanacciare; al 51' Gabbiadini insacca ma era in fuorigioco di un metro per fortuna della difesa della Roma che si era fermata; al 59' Ljajic viene liberato da Totti ma il serbo spara centrale addosso a Romero. Dopo un primo tempo audace la Sampdoria imposta una gara più difensiva ma la Roma non riesce a pungere e lo spettacolo ne risente. Al 63' progressione di Soriano che viene sventata da un buon intervento di Mapou; due minuti dopo bel cross di Ljajic che mette in mezzo per Florenzi che si fa deviare il tiro da Palombo; al 68' viene ammonito Holebas per un entrata molto dura su Soriano. Al 70' occasionissima per Okaka che su una punizione dal lato spara alto un cross lasciato passare da un incerto De Sanctis, dopo questo episodio la Roma continua a premere ma non crea pericoli; almeno fino al 78' quando il subentrato Destro si fa murare il tiro dopo un bel cross di Pjanic che ha rilevato Ljajic. All'82' su cross di Torosidis Florenzi salta di testa ma Romero compie un miracolo; non succede più nulla e al 93' Rizzoli manda tutti negli spogliatoi.
CONCLUSIONI- La Roma si dimostra ancora frastornata dopo la batosta: incapace di pungere e incerta in difesa, male Totti e Ljajic. La Sampdoria non è spavalda e irriverente come il suo presidente e per gran parte della partita si chiude in difesa creando solo un pericolo serio con Okaka; bene Romero che salva la partita su Florenzi, male Gabbiadini.