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19.05 - E' stata una partita molto intensa, con un'Italia che per lunghi tratti ha comandato il gioco, giocando un ottimo primo tempo dove è mancato soltanto il goal. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto, vista anche la ripresa giocata in crescendo dalla Slovacchia, si deciderà tutto a Reggio Emilia martedì alle ore 16.00. Resta comunque la sensazione di amaro in bocca per le tante occasioni sprecate. Le reti che hanno deciso l'incontro sono state realizzate dal solito Belotti e da Zrelak. Per questa sera è tutto, un saluto da Vavel Italia e da Andrea Bugno.

Di Biagio interviene ai microfoni di RaiSport: "Siamo stati un pò disuniti, dispiace per le occasioni fallite sull' 1-0. Abbiamo cotruito tanto gioco, ma dobbiamo riuscire a finalizzare meglio. E' stata comunque la partita che mi aspettavo, molto dura sul piano fisico contro un avversario di livello".

18.54 - Finisce qui l'andata dei playoff per Euro2015. E' 1-1 tra Slovacchia ed Italia.

93'- Gran tiro di Mazan sugli sviluppo del calcio piazzato. Brividi per Bardi.

92'- Ammonito anche Viviani per un fallo su Lobotka lanciato verso l'area. Giusto il fallo tattico.

90'- Italia vicinissima al raddoppio! Bellissima ripartenza degli azzurrini orchestrata da Berardi e Battocchio, che apre sulla fascia destra per Zappacosta, il terzino destro dell'Atalanta crossa sul secondo palo, ma Longo non riesce a concludere!
Sono 3 i minuti di recupero.

88'- Arriva il momento del Cagliaritano Longo, che prende il posto di uno stremato Belotti.

87'- Bella azione di Battocchio e Belotti, con l'attaccante del Palermo che conclude malissimo. Di Biagio avrebbe dovuto pensare ad un cambio già da tempo, è stanchissimo il gallo!

85'- Ammonito Molina per aver allontanato ingenuamente il pallone.

82'- Ninaj si fa vedere anche in avanti, rientra sul sinistro saltando di netto Biraghi, ma conclude alto. Soffrono gli azzurrini.

Stanca l'Italia in questi minuti finali, pallino del gioco costantemente in mano slovacca.

80'- Bravissimo Ninaj a fermare Belotti dopo un bel velo di Berardi.

79'- L'arbitro ferma Berardi diretto in porta fischiando uno strano gioco pericoloso. Non sembrava esserci nulla.

78'- Bravo Bianchetti a mettere in angolo un cross davvero pericoloso di Paur.

77'- Primo ammonito anche tra le fila azzurre. Intervento in netto ritardo del neo-entrato Crisetig, giallo sacrosanto.

76'- Punizione non sfruttata da Paur, tiro centrale.

74'- Si fa vedere ancora in avanti la Slovacchia, che va a conquistare un corner. Bravo Viviani a spazzare. Sugli sviluppi dell'azione ci prova Teixeira in acrobazia, palla altissima.

70'- Di Biagio effettua il secondo cambio. Entra Crisetig ed esce uno stanchissimo Baselli.

Belotti pecca di narcisismo e si va ad impelagare in un dribbling di troppo, Teixeira recupera palla e lancia subito in avanti per Zrelak, che è bravissimo ad aggirare Zappacosta e a fulminare Bardi. Un gol che sa di beffa per l'Italia, era il primo tiro nello specchio per la Slovacchia.

69'- ZRELAK!!! GRAN GOL DEL'ATTACCANTE SLOVACCO. 1-1.

68'- Azzurrini vicini al raddoppio, ma Belotti non riesce a superare Rusov.

66'- Che entrata di Ninaj su Berardi. Calcio d'angolo. Cambio per la Slovacchia, entra Malec ed esce Schranz.

L'Italia è passata al 4-4-2 con l'ingresso di Molina, che si è andato a piazzare sulla fascia sinistra, con Battocchio esterno destro.

64'- Punizione da posizione interessante per i padroni di casa. Paur colpisce la barriera.

63'- Moderate proteste della nazionale slovacca per un fallo di mani di Viviani giudicato involontario dall'arbitro, poteva starci la sanzione.

60'- Forcing della Slovacchia che guadagna un corner. Di Biagio effettua il primo cambio, fuori Bernardeschi e dentro Molina. Più sostanza in mediana per gli azzurrini.

58'- Si difendono bene gli azzurrini in questo frangente, con la Slovacchia che prova ad alzare i ritmi alla ricerca del pareggio. Durante i festeggiamenti della rete azzurra, Galad ha effettuato il primo cambio: esce Jaroslav Mihalík ed entra Stanislav Lobotka.

Sugli sviluppi del calcio d'angolo dopo l'azione di Battocchio, gli azzurri la sbloccano con il gallo! perfetto l'intervento di testa dopo la spizzata di Rugani!! Siamo AVANTI! bene così!

55'- BELOTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IL GALLO BELOTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! ITALIA IN VANTAGGIO!!!!!! FINALMENTEEEEEE

54' ASSURDO! ANCORA BATTOCCHIO! MA ANCORA POCA PRECISIONE!

53' Slovacchia in affann, Di Biagio chiede maggiore pressione ai suoi ragazzi. Bisogna segnare!

51' Ancora Italia. Bernardeschi per Zappacosta, cross perfetto per Belotti che però trova ancora una volta la chiusura di Ninaj.

49' ANCORA BELOTTI VICINO AL GOL! MA CHE SPRECO! Grande palla di Bernardeschi per Belotti che aspetta troppo per calciare in porta.

49' Ottimo Bianchetti su Schranz. Buona prova del capitano

Preme la Slovacchia, che sembra voler ripartire dalla pressione.

48' Rugani riprende dove aveva lasciato, fermando Zrel'ak in due occasioni.

46' PARTITI! Italia che batte il calcio d'inizio della ripresa!

Squadre che tornano in campo. Non ci sono cambi.

Bella Italia nel primo tempo, soprattutto nei primi dieci minuti e negli ultimi 25, quando ha schiacciato i padroni di casa nella propria area di rigore. E' mancato soltanto il gol, nonostante le tante occasioni create. Troppa sufficienza per Berardi nell'ultima occasione, poca precisione nelle altre occasioni con Bernardeschi, Battocchio e Belotti. Ma gli azzurri ci sono. Abbiamo sofferto soltanto tra il decimo e il ventesimo, quando la pressione slovacca ha prevalso sul palleggio azzurro. Nel momento di difficoltà la squadra si è allungata un pò troppo e non riusciva a ripartire al meglio, ma una volta superata la prima linea di pressione, l'Italia ha dato la netta sensazione di poter far male alla Slovacchia.

FISCHIO FINALE! FINE PRIMO TEMPO, E' SOLO 0-0 TRA SLOVACCHIA ED ITALIA, MA QUANTE OCCASIONI SPRECATE.

45' ASSURDO BERARDI! CLAMOROSA OCCASIONE! Si libera perfettamente su assist di Bernardeschi. Mette a sedere Texeira, poi troppa sufficienza di destro. Para Rusov, ma che occasione.

43' Hrosovski dal limite: palla a lato! Ammonito Schranz per proteste.

Ottima seconda parte di frazione per gli azzurri. Tante palle gol, pecchiamo però in precisione.

40' ALTRA OCCASIONE ITALIA! Battocchio per Bernardeschi che appoggia per l'accorrente Berardi. Sinistro di poco a lato.

39' ANCORA ZAPPACOSTA, PERFETTO IN CHIUSURA L'ATALANTINO!

37' BIANCHETTI VICINO AL GOL! Il capitano azzurro perfetto di testa, ma non trova la porta. Sulla traiettoria c'era anche Battocchio che ha deviato ma nn ha trovato la porta. Buona Italia.

36' Ripartenza azzurra, angolo dalla destra.

35' Fantastico Rugani, annulla da solo Zrel'ak.

E' salito bene il baricentro azzurro dopo un momento di difficoltà. Rifiatano i padroni di casa ed andiamo vicini al vantaggio!

32' CHE OCCASIONE BELOTTI! Anticipa bene di testa Mazan e si invola verso la porta; non riesce ad arrivare alla conclusione complice la chiusura di Ninaj. Peccato.

31' BERNARDESCHI! Schema azzurro con il viola che esce dal blocco dei compagni e calcia verso la porta. Fanno buon muro i difensori slovacchi.

30' Fallo su Bianchetti, l'arbitro ferma una possibile ripartenza azzurra. Viviani dentro per Belotti, angolo per l'Italia.

Sembra esserci troppa distanza tra la difesa ed i quattro d'attacco. I due centrocampisti azzurri fanno fatica ad impostare l'azione e fare da raccordo

29' L'Italia riesce ad uscire ed allentare la pressione.

28' Biraghi in difficoltà, Pauschek va via sulla destra, libera Rugani in angolo.

27' Paur va via sulla destra, palla a rimorchio ancora per Hrosovski. Per fortuna il suo tiro finisce a lato.

26' Viviani ci prova dai 35 metri su calcio di punizione. Palla alta sopra la traversa.

24' ANCORA SLOVACCHIA! Schranz appoggia per Hrosovski, il destro del centrocampista viene smorzato da Rugani, para Bardi. Ma che disattenzione azzurra.

Ritmi molto alti e squadre che iniziano ad allungarsi.

22' ITALIA VICINA AL VANTAGGIO CON Belotti che sfrutta il cross di Zappacosta dalla destra, respinge la difesa sulla conclusione a botta sicura del gallo.

20' Ancora Slovacchia con Zrel'ak sulla sinistra ma il suo cross viene respinto da Bianchetti.

Molto aggressivi i padroni di casa che vincono quasi tutti i contrasti ed arrivano prima sulle seconde palle.

17' SCHRANZ VICINO AL VANTAGGIO! Grande azione di Hrosovski sulla sinistra, l'attaccante però non trova la porta. Buona Slovacchia.

16' Perfetto Rugani su Zrel'ak. La ripartenza azzurra però viene interrotta.

15' Italia in avanti, Battocchio per Belotti ma il cross è troppo alto. Para Rusov

12' Fallo dell'attaccante viola a centrocampo. Rischia il giallo. Occhio perchè è in diffida.

11' Battocchio per Belotti, fuorigioco del gallo. Ma che giocata Bernardeschi per servire Battocchio.

10' Ottima uscita di Bardi nonostante il sole che disturba l'intervento del portiere del Chievo.

10' Ancora Slovacchia in avanti, libera ancora Rugani in angolo. Non riusciamo ad uscire.

9' GRANDE CHIUSURA DI ZAPPACOSTA CON LA DIAGONALE DIFENSIVA. ANGOLO SLOVACCHIA!

8' Fuorigioco di rientro di Zrel'ak, ancora poco presente nella manovra slovacca

7' BELOTTI VICINO AL GOL! Palla spettacolare di Berardi per il taglio del gallo, Rusov lo anticipa in uscita. Peccato

Italia che sembra fare fatica a difesa schierata a causa della pressione alta degli avversari, ma quando riparte in velocità fa paura.

5' Slovacchia in avanti, chiude bene Biraghi due volte.

Prima novità tattica nell'Italia, Bernardeschi parte centralmente e Battocchio sulla sinistra.

3' SUBITO BERNARDESCHI! Aggressivo il centrocampo azzurro che recupera palla e verticalizza subito per il viola che calcia dal limite. Para Rusov.

3' Italia in avanti, manovra bene la squadra di Di Biagio, il pallone di Bianchetti in profondità è però preda dei difensori slovacchi

1' Hrosovski mette pressione ai nostri e guadagna una rimessa laterale in fase d'attacco

17.04 PARTITI! Slovacchia che dà il via alla gara ed attaccherà da sinistra verso destra.

17.01 TUTTO PRONTO! La giusta concentrazione sui volti degli azzurri, pronti alla battaglia! Forza ragazzi! Azzurri che quest'oggi saranno i padroni di casa, Italia con la maglia bianca da trasferta!

16.58 Squadre in campo! E' tempo di inni nazionali! Si parte, ovviamente con l'inno di Mameli.

16.50 FORMAZIONE SLOVACCHIA: c'è Rusov al posto di Le Giang in porta, Pauschek, Ninaj, Mazan e Texeira in difesa, Hrosovski, Lasik e PAur a centrocampo e terzetto offensivo confermato con Mijalik, Zrel'ak e Schranz.

16.46 FORMAZIONE UFFICIALE ITALIA: non c'è Crisetig nell'Italia, al suo posto ci sono Baselli e Viviani. Il centrocampista del Latina la spunta sul cagliaritano. Tutto confermato in porta, difesa ed attacco. Ci sono i tre delle meraviglie più Battocchio! 4-2-3-1 per Di Biagio che vuole fare la gara fin dall'inizio.

(4-2-3-1) : Bardi; Zappacosta, Rugani, Bianchetti, Biraghi; Viviani, Baselli; Bernardeschi, Battocchio, Berardi, Belotti.

16.40 Nel lungo pomeriggio azzurro, la prima buona notizia arriva dall'under 19. 3-0 all'Armenia con i gol tutti nella ripresa: Cerri apre le danze al 66', raddoppia Verde all'80 e chiude l'interista Bonazzoli all'88'. Continua a segnare Alberto Cerri che, dopo i gol con il suo Lanciano (4 gol in 6 presenze, un gol ogni 64 minuti, numeri clamorosi), mette a segno anche il primo gol con la maglia dell'under 19. Un altro baby prodigio, classe 96, per l'attacco azzurro.

16.34 Belotti – Il gallo vuole continuare a segnare e non sembra particolarmente importante se di fronte a lui ci sia la Slovacchia, la Serbia, una squadra di serie B, o il Napoli. Belotti segna, sempre e comunque. Un inizio di stagione non facile, così come per Berardi, chiuso da un ottimo inizio di Dybala e Vazquez, ma Belotti ha saputo sfruttare al massimo le occasioni che ha avuto, in primis a Napoli: doppietta nel pareggio in casa dei partenopei per 3-3. Il gallo c’è sempre, e c’è da scommettere che ci sarà anche oggi pomeriggio. Prosit, gallo, alza la cresta ancora una volta!

16.30 Berardi – Il più “famoso”, ma anche il più giovane del terzetto d’attacco delle meraviglie azzurro. Domenico Berardi è il più precoce attaccante italiano e la stagione scorsa al Sassuolo ne è la testimonianza: clamorosa. In coppia con Zaza ha trascinato la squadra di Di Francesco verso la salvezza. 16 gol in Serie A a 19 anni non sono proprio da tutti e Domenico, nonostante un carattere non facile, è il futuro del calcio italiano. La stagione in corso non è partita nel migliore dei modi con l’espulsione di Milano, la risposta è stata da grande campione: doppietta all’Olimpico contro la Lazio dopo le tre giornate di squalifica.

16.27 Bernardeschi – La sorpresa più bella, in assoluto. Perché l’attaccante di Carrara tra i tre uomini d’attacco è quello che forse è esploso più tardi, ma il modo in cui l’ha fatto è da fuoriclasse. Si è preso subito la Fiorentina e Di Biagio non può più fare a meno di lui. Il momento è di quelli d’oro: gol in nazionale, ribalta con la squadra di club e gol in Europa League (2 in due partite). Dopo l’esplosione di Crotone ed in attesa del primo gol in campionato, che siamo sicuri non tarderà ad arrivare, Federico è pronto a caricarsi sulle spalle la Nazionale. Obiettivo Rio de Janeiro da protagonista assoluto!

16.23 Crisetig – Sarà l’effetto Zeman, sarà che giocare titolare in serie A ti fa prendere consapevolezza dei tuoi mezzi, ma la crescita di questo centrocampista sembra essere sempre più esponenziale. Oltre alle sue capacità tecniche, che anche a Crotone si erano viste e riviste, Lorenzo sta acquisendo sempre più personalità in mezzo al campo. Zeman ne è innamorato e, l’infortunio di Dessena ha fatto sì che il boemo avesse maggiore facilità nell’inserimento dell’ex Crotone in squadra. La sfacciataggine di questo ragazzo friulano gli ha permesso di non soffrire affatto il salto di categoria. Le sue prestazioni sono sempre più di livello assoluto ed è soltanto l’inizio.

Rugani – Beh! Quale miglior attestato di stima della convocazione di Antonio Conte con la Nazionale maggiore. Daniele sta dimostrando, nell’under come nel suo Empoli, di crescere bene, anzi benissimo. Leader carismatico del reparto dei toscani, sta guidando anche la retroguardia azzurra verso gli Europei. Anche se qualche volta pecca di concentrazione all’interno della gara stessa, il futuro è tutto dalla sua parte. Con lui, anche Bianchetti sembra essere migliorato notevolmente. Daniele Rugani è il baluardo che cercava Di Biagio per la sua difesa; necessaria la sua presenza dopo l’infortunio di Romagnoli.

16.20 In attesa della gara e delle formazioni ufficiali, analizziamo adesso i cinque giocatori che sembrano essere i punti fermi di questa Under 21, procedendo reparto per reparto:

16.15 BORSINO AZZURRO: l’Italia arriva al match odierno nelle migliori condizioni psico – fisiche possibili. Nonostante le assenze di Sturaro e Romagnoli, il gruppo è coeso più che mai ed il primo posto nel girone ha infuso molte certezze nella squadra che ha del tutto abbandonato i dubbi e i problemi tattici delle prime gare di qualificazione. Le ultime tre partite, anche se Irlanda del Nord e Cipro contano relativamente, la hanno fatto emergere tutto il carattere dei ragazzi, soprattutto in quella decisiva contro i serbi. Rimontare sotto di due gol non era facile contro la favorita del girone. Belotti e Berardi hanno trascinato la squadra e, complice anche qualche disattenzione di troppo della retroguardia serba, la rimonta è stata completata. L’Italia viaggia con vento in poppa, guidata dal gallo Belotti e dall’ottima condizione dei propri uomini cardine: Bernardeschi, Berardi, Rugani e Crisetig stanno avendo molto spazio nelle proprie squadre di club, e la fiducia nelle loro potenzialità, cresce di giorno in giorno. Aspetto molto rilevante nel processo di crescita di questo gruppo che punta, oltre all’Europeo, alle Olimpiadi di Rio tra due anni.

16.05 Alla vigilia della gara hanno parlato in diretta per Vivo Azzurro, sia il mister azzurro Di Biagio che l’attaccante della Fiorentina Bernardeschi; ecco cosa ha detto il gioiellino viola: "Ho iniziato quando avevo quattro anni, giocavo all'Atletico Carrara. Poi a otto sono passato all'Empoli, quindi alla Fiorentina dove ho fatto la trafila delle giovanili dai dieci anni di età in su. La mia passione per il calcio è innata. Io concittadino di Buffon? A Carrara è considerato un eroe, un monumento vivente della città. Ed è giusto che sia così, con tutto ciò che ha vinto. Noi siamo orgogliosi di avere il Capitano della Nazionale come idolo locale". Infine sulla partita di domani ha aggiunto: "Dovremo affrontare la Slovacchia con le motivazioni giuste, ed essere bravi a imporre il nostro gioco e, soprattutto, dovremo correre tanto. Per me è un orgoglio vestire la maglia azzurra, darò sempre il massimo e cercherò di fare del mio meglio con l'Under 21, da cui tutti devono passare per coronare il sogno di arrivare in Nazionale maggiore. Ai Tifosi di Reggio Emilia chiedo di venire allo stadio a supportarci; è sempre bello vedere giocare l'Italia!"

16.00 Benvenuti alla diretta testuale della partita d’andata delle qualificazioni under 21 ad Euro 2015 tra Slovacchia ed Italia. Negli spareggi valevoli alla qualificazione per l’Europeo di categoria, l’Italia di Di Biagio si presenta a Zlate Moravce con i favori del pronostico, ma guai a sottovalutare i padroni di casa. Da Andrea Bugno e dalla redazione di Vavel Italia, il più cordiale augurio di un buon pomeriggio in nostra compagnia.

15.50 Le sette le sfide di spareggio decreteranno le partecipanti alla fase finale dell’Europeo che si giocherà in Repubblica Ceca nel prossimo mese di Giugno (17-30). Ovviamente i padroni di casa sono qualificati di diritto alla fase finale ed attendono le sette vincitrici degli scontri diretti. Oltre ad Italia – Slovacchia (il ritorno si giocherà a Reggio Emilia, al Mapei Stadium, martedì alle ore 16) si sfideranno: Francia – Svezia, Danimarca – Islanda, Inghilterra – Croazia, Olanda – Portogallo, Ucraina – Germania e Serbia – Spagna. Le gare di andata si giocheranno tutte in data odierna ad eccezione di Olanda - Portogallo che si è giocata ieri, terminata con la vittora portoghese in casa degli orange per 2-0 (gol di Oliveira e Mane).

15.40 L’Italia di Di Biagio si è qualificata agli spareggi concludendo il proprio girone di qualificazione in testa con 18 punti. A seguire Serbia e Belgio, con i primi che hanno conquistato l’accesso come migliore seconda grazie alla vittoria nei Paesi Bassi per 3-0, ed una migliore differenza reti nel computo totale con le seconde degli altri gironi. Gli azzurrini, dopo un difficile inizio con 3 vittorie e 2 sconfitte contro Belgio e Serbia, hanno recuperato terreno e, vincendo le ultime tre gare disponibili contro Irlanda del Nord (0-2), Serbia a Pescara in un rocambolesco 3-2 e Cipro per 7-1, hanno conquistato la vetta del girone.

15.30 Il migliore marcatore azzurro è il palermitano Belotti. Il gallo è stato autentico trascinatore degli azzurri contro la Serbia, nella gara che a conti fatti ha regalato la qualificazione all’Italia. Doppietta contro i serbi e gol nella goleada finale contro Cipro. A quota due ci sono Rugani e Battocchio. Mentre con un gol ci sono ben 10 giocatori, a testimonianza del fatto che questa squadra azzurra non si basa su un singolo giocatore, ma su un gruppo ben collaudato, dove tutti possono andare facilmente in rete: Berardi, Bernardeschi, Dezi, Fedato, Improta, Longo, Rozzi, Sturaro, Trotta e Viviani (la maggior parte dei quali andati a segno contro Cipro).

15.20 Gigi Di Biagio si affida per la doppia sfida più importante dell’anno al gruppo cresciuto con sé durante tutta la stagione. Nella lista dei convocati ci sono sia Berardi che Rugani, che in un primo momento erano dati per esclusi per motivi diametralmente opposti. L’attaccante del Sassuolo prende parte alla spedizione nonostante la squalifica di tre turni rimediata in campionato causa l’espulsione nel match di San Siro contro l’Inter.

15.10 Il difensore toscano, invece, era stato inizialmente convocato da Conte con la Nazionale maggiore, ma è stato richiamato dopo l’infortunio di Romagnoli. A tal proposito, l'allenatore italiano ha mandato un messaggio ad Antonio Conte in conferenza stampa: "Abbiamo chiesto un aiuto a Conte, ci è venuto in contro sapendo cosa ci giochiamo. Lo ringrazio pubblicamente perchè il ritorno di Rugani è per noi fondamentale".

15.00 Gli infortuni hanno caratterizzato e non poco la preparazione del match per Gigi Di Biagio. Prima di Romagnoli, l’ex giocatore della Roma ha dovuto rinunciare anche a Sturaro, infortunatosi nei primi minuti del match di campionato del suo Genoa contro il Parma. Nonostante la quasi certezza della sua assenza nel doppio confronto, il centrocampista genoano ha comunque risposto alla convocazione presentandosi nel ritiro della nazionale per sottoporsi ai soliti controlli di rito. Dopo la visita però, la conferma della sua assenza dai campi per circa 3 settimane causa una distorsione al ginocchio sinistro. Assenza pesante per Di Biagio che dovrà fare a meno del suo faro di centrocampo nelle sfide più importanti della stagione.

14.50 Per due notizie negative, ne arriva una più che positiva: il recupero di Daniele Baselli rassicura l’allenatore degli azzurrini. La presenza di un giocatore come Baselli al posto di Sturaro permetterà più tranquillità anche ai compagni di reparto e a Crisetig, che potrebbe fare coppia con il centrocampista atalantino in mezzo al campo. Dopo un mese di stop causa una lesione di primo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro, è rientrato in gruppo con l’Atalanta da una quindicina di giorni e, dopo aver disputato tre gare con la Dea, sembra pronto a tornare titolare con la maglia azzurra dell’Italia. Nonostante il suo recupero, importantissimo, dovrebbe essere Viviani il favorito da Di Biagio per iniziare la gara accanto al cagliaritano Crisetig.

14.40 I convocati - Portieri: Bardi (Chievo Verona), Cragno (Cagliari), Leali (Cesena); Difensori: Antei (Sassuolo), Bianchetti (Empoli), Biraghi (Chievo Verona), Goldaniga (Perugia), Murru (Cagliari), Rugani (Empoli), Sabelli (Bari), Zappacosta (Atalanta); Centrocampisti: Baselli (Atalanta), Battocchio (Virtus Entella), Benassi (Torino), Crisetig (Cagliari), Dezi (Crotone), Molina (Atalanta), Viviani (Latina); Attaccanti: Belotti (Palermo), Berardi (Sassuolo), Bernardeschi (Fiorentina), Longo (Cagliari), Trotta (Fulham).

14.30 Probabile formazione Italia: molti dubbi per Di Biagio che scioglierà nel pomeriggio di oggi, a partire dal modulo. Dovrebbe essere 4-2-3-1 ma l’ex giocatore di Roma e Brescia potrebbe optare anche per il 4-3-3. In porta per la sfida di oggi ci sarà Francesco Bardi. La difesa sarà composta da Zappacosta, Rugani, capitan Bianchetti e Biraghi. In caso di due a centrocampo partiranno titolari Federico Viviani e Crisetig mentre dietro l’unica punta Belotti, giocheranno da destra Bernardeschi, Battocchio e Domenico Berardi. Se si dovesse iniziare invece con il centrocampo a 3, ballottaggio Marco Benassi – Baselli. A lasciare il posto sarà Battocchio.

(4-2-3-1): Bardi; Zappacosta, Rugani, Bianchetti, Biraghi; Viviani, Crisetig; Bernardeschi, Battocchio, Berardi; Belotti. A disp.: Leali, Antei, Sabelli, Baselli, Benassi, Longo, Trotta. All.: Di Biagio

14.20 "La Slovacchia è una squadra tosta, che corre per 90', il fatto che abbia vinto il girone davanti all'Olanda la dice lunga sulla sua qualità. Un anno fa l'abbiamo battuta 4-1 ma fu un risultato bugiardo, anche perché rimasero in inferiorità numerica. Da allora sono cambiate tante cose, sappiamo che saranno due sfide complicate". Così parlò Gigi Di Biagio un mese fa, dopo i sorteggi dei playoff. Il precedente di un anno fa servirà da monito per non fallire questa sera, mantenere alta la concentrazione e portare a casa un altro risultato positivo. Certo, erano altre squadre, con la Slovacchia che aveva in rosa giocatori che attualmente militano con la nazionale maggiore, mentre la nostra squadra era solo in fase embrionale.

14.10 Ad un mese di distanza l’allenatore italiano conferma quelle parole e mantiene alta l’attenzione nella sua squadra: “dovremo sudare e tanto per ottenere la qualificazione, ma abbiamo superato Serbia e Belgio che erano avversari molto duri, dimostrando di potercela giocare contro tutti. Avanti così a testa alta, la qualificazione è possibile ma non dobbiamo lasciare niente al caso. Uno strano scherzo del destino, qui in Slovacchia ho fatto il mio esordio in nazionale da giocatore e la mia prima partita con l’Under 21 lo scorso agosto. Ricordo molto bene la gara amichevole di un anno fa, soffrimmo molto nel primo tempo e, pur costruendo tanto, facemmo fatica ad imporre un buon gioco. Dovremo giocare la palla in velocità per arginare la loro aggressività, siamo pronti ad una vera e propria battaglia calcistica. La Slovacchia è un avversario a detta di molti abbordabile, io so che non sarà così. Chiudere il discorso all’andata è impossibile, però la volontà è di vincere la partita. La mia preoccupazione più grande è che i ragazzi possano pensare che abbiamo risolto tutti i problemi, l’errore più grande di noi italiani è quello di pensare che siamo più bravi degli altri”.

Galad, allenatore dal 2011 della nazionale

14.00 La Slovacchia di Ivan Galad, allenatore in carica dal 2011, ha partecipato soltanto una volta alla fase finale degli Europei, nel 2000. Nel suo girone di qualificazione, ha preceduto a sorpresa l’Olanda, finendo al primo posto con un punto di vantaggio. La squadra di Galad ha conquistato il primato nel girone nell’ultima gara a disposizione, proprio in casa dei tulipani, sorprendendoli e battendoli per 1-0. Gol decisivo di Zrelak, autentico uomo in più della squadra slovacca. Merito agli slovacchi sicuramente, ma gli olandesi si erano già complicati la vita nel turno precedente perdendo in casa contro una già eliminata Georgia. Assieme a Schranz, l’attaccante del Ruzomberok, è il capocannoniere delle qualificazioni con 4 gol. Un gradino sotto, a quota tre, l’altro talentino slovacco Ondrej Duda, centrocampista offensivo, ma anche attaccante all’occorrenza, del Legia Varsavia.

13.50 Ivan Galád ha rilasciato poche parole alla vigilia, questo l'estratto della sua conferenza stampa: "L'Italia ha vinto il torneo cinque volte, l'ultima è arrivata in finale. E' una grande squadra ed è sicuramente favorita. Ma noi vogliamo far vedere come giochiamo a calcio. Non vogliamo nasconderci, vogliamo lottare fino alla fine per guadagnarci un posto agli Europei".

L’allenatore slovacco Galad predilige giocare con quattro difensori, che solitamente sono Pauschek, Ninaj, Hudak, e uno tra Mazan e Teixeira. Davanti alla difesa Hrosovsky e Paur a fare da filtro e permettere all’azione di ripartire. Quando giocano a tre in mezzo al campo, Lasik agisce solitamente tra i due. Davanti i tre uomini più pericolosi, come già detto: Schranz, Zrelak e Duda. I tre sono abbastanza intercambiabili tra di loro. Spesso si scambiano di posizione durante il match per non dare punti di riferimento agli avversari. Generalmente però, Duda agisce da centrale, anche per aprire gli spazi per i tagli dei due compagni, leggermente più veloci. Schranz solitamente è solito partire dalla destra, ma non disdegna partire dalla parte opposta per accentrarsi e calciare con il piede preferito.

13.40 Probabile formazione Slovacchia: vigilia con molti dubbi anche per il commissario tecnico della Slovacchia Under 21 Galad. Sicuro assente sarà Rusnak per una ferita al piede subita con la sua squadra di club, il Cambuur, mentre è in forte dubbio la presenza di Schrank, non al meglio della condizione. Per la sfida di oggi in porta giocherà Le Gong, che torna titolare dopo la panchina contro l’Olanda. La difesa sarà composta da Pauschek, Hudak, Ninaj e Mazan. A centrocampo confermati Horsovky, l’ex Brescia e capitano Lasik e Paur. Sulla trequarti giocherà Duda mentre il dubbio è chi affiancherà Zrel’ak. Il favorito numero uno è Schrank, nonostante non sia al meglio. In caso di forfait dell’attaccante di proprietà dello Spartak Trnava, è pronto Malec.

(4-3-1-2): Le Giang; Pauschek, Hudak, Ninaj, Mazan; Horsovsky, Lasik, Paur; Duda; Zrel'ak, Schranz. A disp.: Rusov, Teixeira, Skirinar, Mihalik, Skvarka, Malec, Meszaros. All.: Galad

13.30 Precedenti: Sono solatanto due i precedenti tra queste due nazioni a livello di Under 21. La prima sfida si è giocata nella fase finale dell’Europeo 2000, vinto dai ragazzi allora allenati da Marco Tardelli, terminata 1-1. L’ultima, invece, come già riportato, poco più di un anno fa. In terra slovacca l’Italia ha vinto nettamente 4-1 grazie alla doppietta di Lorenzo Crisetig, entrambe le reti su calcio di rigore, Belotti e Improta. Per gli avversari il momentaneo 1-1 portava la firma di Lukas Pauschek. Era la prima partita sulla panchina dell’Under 21 per Luigi Di Biagio.