L'Italia di Antonio Conte si ritrova, per due impegni di cartello. Le qualificazioni ad Euro 2016 incombono e dopo l'euforia iniziale è attesa la conferma ad alto livello. Il calendario presenta due avversari non proibitivi, Azerbaigian e Malta, ma le convocazioni del Commissario Tecnico confermano le intenzioni palesate al momento dell'insediamento in azzurro. In Nazionale va chi merita, aldilà di nome e palmarès. Restano quindi a casa Balotelli, sotto il fuoco amico a Liverpool, e El Shaarawy. A danno del faraone una condizione mai al top e un utilizzo col contagocce. Pirlo è in recupero, ma non ancora pronto. La regia, con Verratti, è in buone mani. 

Due le novità assolute. Dopo la non convocazione nell'Under, per Rugani arriva l'ufficialità del salto in alto. Prima in azzurro per il difensore dell'Empoli. Con lui Pellè. Le meraviglie in Premier hanno stregato Conte e l'apprendistato olandese sembra aver lanciato definitivamente l'attaccante, poco sponsorizzato nella sua parentesi nel calcio italiano. 

In mezzo al campo il ritorno di Bonaventura. Mesi infuocati per il talento rossonero. Un ottimo campionato all'Atalanta nella scorsa stagione, il passaggio all'Inter sfumato a un passo dal sì, fino al colpo di coda del Milan. Ora l'Italia e un sogno che non accenna a chiudersi. 

Questi i convocati: Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Psg); Difensori: Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Ogbonna (Juventus), Ranocchia (Inter), Rugani (Empoli); Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Bonaventura (Milan), Candreva (Lazio), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Florenzi (Roma), Marchisio (Juventus), Parolo (Lazio), Pasqual (Fiorentina), Poli (Milan), Thiago Motta (Psg), Verratti (Psg); Attaccanti: Destro (Roma), Giovinco (Juventus), Immobile (Borussia Dortmund), Osvaldo (Inter), Pellè (Southampton), Zaza (Sassuolo).