Zlatan Ibrahimovic risponde in prima persona. Niente ritorni romantici nel futuro del fuoriclasse svedese. La Juventus non è la priorità di Zlatan, immerso nel progetto Psg, creato per vincere, a breve termine, la Champions League. La voce, riportata nei giorni scorsi dall'allenatore scandinavo Hansson, aveva acceso speranze di gloria tra il pubblico bianconero.
La realtà racconta altro. A testimoniare la non veridicità dell'assunto lo stesso giocatore, che rifiuta ogni rapporto con il cinquantasettenne di Slavov "Una persona di nome Stefan Hansson ha fatto dei commenti su di me sui media. Di conseguenza, tengo a precisare che non conosco questa persona. Non l'ho mai incontrato, non l'ho mai avuto come allenatore né tantomeno gli ho parlato su Skype. Normalmente, non avrei mai commentato questo tipo di diffamazione, ma i suoi commenti hanno raggiunto proporzioni irragionevoli e mi sento in dovere di farlo".
Questa la frase incriminata di Hansson "Su Skype mi ha confidato che tornerà a Torino".
Si spegne sul nascere quindi un'illusione di mercato apparsa fin da subito di scarsa attuabilità.
L'inizio della Ligue 1 ha intanto mostrato un Ibrahimovic già in condizione super. Lo svedese ha siglato una doppietta (fatale però l'iniziale errore sottoporta, seguito da un penalty respinto), ma il Psg non è andato oltre il pari a Reims.