Nasce oggi, alle 18.45, la nuova Serie A. In diretta dagli studi Sky un computer, azionato con tutte le direttive del caso, creerà il calendario del massimo campionato. Per quanto riguarda gli orari della prima giornata si comincerà sabato 30 agosto, con la classica partita delle 18 e l’altra alle 20.45, nella giornata di domenica invece una sola partita alle 18 e le restanti alle 20.45. Come succede da un paio d’anni, per la prima giornata non ci saranno teste di serie, quindi saranno possibili big match già dall’inizio, come Roma-Juventus, per citarne solo una. Per le squadre che si dividono il campo, ci sarà un’inversione rispetto allo scorso anno.
C’è anche un “caso” Torino. I granata hanno chiesto di poter giocare la seconda partita in trasferta, visto che pochi giorni prima ci sarà il concerto di Ligabue allo Stadio Olimpico, modo questo per poter ripristinare il terreno di gioco. Un cambiamento che sposta anche gli equilibri della Juventus, che giocherà la prima gara in trasferta, e a questo punto anche la seconda partita sarà fuori casa, non era mai successo che i campioni d’Italia giocassero le prime due sfide fuori dallo stadio amico, per la Juventus di Allegri sarà così.
Molte squadre hanno fatto alcune richieste alla Federazione, tra queste troviamo l’Empoli che ha chiesto di poter giocare in trasferta la seconda sfida visti i lavori al Castellani. La Fiorentina idem, in più a Firenze ci sarà la “Firenze Marathon”. Anche il Parma giocherà in trasferta nella medesima data visti i lavori di ammodernamento al Tardini.
Tra i vari criteri che il calendario impone troviamo l’impossibilità di giocare derby durante i turni infrasettimanali, le squadre che giocheranno poi in Champions League o Europa League non potranno sfidarsi tra di loro nel turno che precede le competizioni UEFA. Nella partita inaugurale non si potrà assistere a partite verificatesi nelle prime giornate del 2013 e del 2012, la Juve non potrà giocare contro Parma e Livorno. La Roma, che ha sfidato Catania e Livorno, potrà giocare contro chiunque, viste le retrocessioni in B di quest’ultime.
Buona Serie A a tutti.