E’ sabato 1 febbraio 2014 e alle ore 18 allo stadio “Dall’Ara” va in scena l’anticipo di Serie A Bologna-Udinese. Durante il pre-partita si fa male l’estremo difensore dei friulani Zeljko Brkic. Tutti si aspettano di veder giocare il secondo Ivan Kelava. E invece a difendere la porta bianconera sarà Simone Scuffet, 17 anni e fino a quel momento sconosciuto ai più. L’Udinese porterà a casa i tre punti (0-2 gol di Di Natale su rigore e Nico Lopez) grazie anche alle grandi parate di questo debuttante, che diventerà titolare inamovibile nell’undici di Guidolin.
Scuffet, nonostante la giovane età, impressiona subito per la sua personalità. In campo si comporta come un veterano, ha già i numeri del leader. Le sue ottime prestazioni e i numerosi miracoli - indimenticabili quelli in Inter-Udinese di fine marzo e quello su Maxi Moralez in Udinese-Atalanta - portano l’Udinese alla salvezza senza troppi patemi. Si parla già di erede naturale di Buffon. Anche il numero uno della Juve e della Nazionale esordì in Serie A a 17 anni mantenendo la porta inviolata nella partita Parma-Milan 0-0 del 19 Novembre 1995.
Le big italiane ed europee hanno già messo gli occhi su Scuffet. Ma il club che finora ha fatto la prima mossa concreta (e forse decisiva) è l’Atletico Madrid. I Colchoneros vogliono restare tra le top d’Europa nonostante le numerose partenze, e con gli incassi delle cessioni di Diego Costa (al Chelsea per 38 milioni) e Adrian Lopez (acquistato dal Porto per circa 15 milioni) sono tra i più attivi in questo calcio mercato. Dopo gli arrivi di Siqueira e Mandzukic, la squadra di Simeone cerca un sostituto di Curtois, rientrato al Chelsea per fine prestito. La scelta è ricaduta sul portiere dell’Udinese e la proposta ai Pozzo non è tardata ad arrivare. L’idea dell’Atletico è quella di acquistare adesso l’intero cartellino di Scuffet e girarlo per un anno in prestito al Granada (altro club di proprietà dei Pozzo) per fargli acquisire ulteriore esperienza. I madrileni sono infatti in trattativa anche per lo sloveno Jan Oblak del Benfica e il messicano Ochoa. L’operazione pare ben avviata e nei prossimi giorni scopriremo i nuovi sviluppi. Il campionato nostrano rischia di perdere un altro giovane talento.