La Vecchia Signora ritorna alla vittoria in campionato e lo fa nella fortezza dello Juventus Stadium. Una marcia perfetta quella degli uomini di Conte, 12 vittorie su 12 e bottino pieno di punti. La classifica parla ora di 63 punti, la marcia migliore dell’era Conte. Una gara ben giocata e controllata quella contro gli uomini di Corini, con il solito gol subito nato da una disattenzione difensinva.
100 VOLTE CONTE– Il tecnico ha fatto 100: è questo infatti il numero delle presenze sulla panchina della Juventus nella massima serie. Numeri da record, con 70 vittorie, 24 pareggi e solo 6 sconfitte, per un totale di 234 punti in due stagioni e mezzo. Il tutto con due scudetti e due Supercoppe in bacheca, oltre ad una finale di Coppa Italia (persa contro il Napoli nella stagione 2011-12). Nel dicembre 2013 è stato inoltre protagonista della quinta edizione di Globe Soccer, dove sono stati premiati la qualità di gioco legata al carattere espresso in ogni circostanza dalla sua squadra.
IMBATTIBILE IN CASA – Ancora una volta la Juve si conferma vincente tra le mura amiche: lo Juventus Stadium è terra difficile da espugnare e così salgono a 12 le vittorie di fila in casa. Davanti ai proprio tifosi, i bianconeri sono stati per ora imbattuti e l’ultima squadra a vincere a Torino è stata la Sampdoria nel gennaio 2013. I gol segnati sono stati finora 36 (nessuna squadra ha fatto meglio nel proprio stadio) e le reti subite sono 8.
LA JUVE MIGLIORE – L’anno scorso si parlava di cifre record. La Juventus era inseguita dal Napoli, ma il divario con i campani sembrava tale da non lasciar spazio a speranze di rimonta. Quest’anno, in barba ai discorsi sull’appagamento e alla pancia piena, la Juventus sta facendo meglio che negli ultimi due campionati. Rispetto al 2012-13, sono 63 punti che la tengono in testa alla classifica, 8 in più. Inoltre, per ora, le lunghezze dalla seconda sono 9 (ma la Roma ha una gara da recuperare) mentre lo scorso anno erano 5 sull’inseguitrice diretta e 9 sulla terza. Se si torna invece alla prima Juve di Conte, i numeri sono ancora più netti, visto che i bianconeri erano addirittura secondi, a sei distanze dalla capolista Milan.
STATISTICHE GARA – Juve-Chievo era stata presentata come gara senza storia. Tuttavia, pur essendo i padroni di casa andati in doppio vantaggio prima della fine del primo tempo, hanno riaperto i giochi con un autogol carambolesco, prima del 3-1 di Llorente. Il rischio di ripetere Verona e’ sembrato alto per qualche minuto, nonostante un possesso di palla netto, 586 passaggi dei bianconeri, contrasti vinti nel 92,3% dei casi e il 100% dei dribbling riusciti da parte dei centrocampisti. Rimane il rammarico per il gol subito, visto che la Juventus non riesce a chiudere una gara senza subire gol, paradossalmente, dalla sfida con la squadra che più di tutte avrebbe dovuto metterla in difficoltà, ovvero la Roma.
GOL | OCCASIONI | TIRI IN PORTA | CAPACITA’ REALIZZATIVA | PASSAGGI RIUSCITI | GOL SUBITI |
3 | 14 | 5 | 21% | 85 | 1 |
LLORENTE DOPPIA CIFRA– Per come si erano messe le cose a inizio stagione, con la presunta bocciatura di Conte, in pochi avevano scommesso sui gol di Fernando LLorente. Il bomber spagnolo ha messo a tacere tutti, con marcature importanti: dall’andata contro il Chievo, al gol vittoria contro l’Udinese, fino al gol del 3-1 finale di domenica, che ha tolto la squadra da possibili sofferenze nel finale. I gol segnati in Serie A sono ora 10, più due in Champions. Insieme a Carlitos Tevez, l’attacco bianconero ha messo a segno la bellezza di 23 reti, insomma cifre da paura che ricordano coppie del passato glorioso bianconero.