Troppo sempicle. Tutto troppo semplice. In un Olimpico quasi surreale, dove nel settore ospiti si contano una decina di supporters amaranto, i giallorossi ne fanno tre e questa è la quinta sconfitta di fila per il Livorno. Perotti piazza Benassi alle spalle di Paulinho. Il brasiliano si batte, corre e si danna fin che ce n'ha ma è sempre troppo isolato dal resto della squadra. E' l'unico tra gli uomini di Spinelli, a cui ci sentiamo di dare la sufficienza insieme al giovane Bardi.

LE RETROVIE - Mentre davanti Paulinho predica nel deserto, nele retrovie del Livorno, continua a farsi notare un giovane talento che partita dopo partita cresce e si migliora. Il portiere della nostra Under 21, senza colpe sui goal, nega la goleada ai giallorossi negando il goal a Gervinho, Ljajic e Pjanic. Bardi è il migliore tra i suoi e di sicuro non è aiutato da una difesa che a cui raramente riesce un fuorigioco e che a gli occhi di tutti sembra spaesata e confusa. E' una difficile missione quella che ha accettato Perotti. I problemi sono ovunque, dai centrali di difesa alla mediana dove tutte le scelte del mister sembrano vane. Bisognerà mettersi a lavorare subito, ragionando e impiegando tutta la buona volantà e la voglia che rimane. Bisognerà farlo al più presto.

PARLA PEROTTI - Non è il migliore degli esordi che potesse sperare quello di Perotti che a fine gara capisce la situazione e prova a giustificarsi alle telecamere così: "Questo è un momento difficile per la situazione che si è venuta a creare per il cambio d'allenatore. Giocando contro una squadra come la Roma che sta viaggiando a ritmi importanti, subire gol dopo cinque minuti non è facile" continua poi il tecnico "Ci sono ancora molte partite, ma il morale è basso questo è inutile negarlo. Eravamo abituati ad avere intorno a noi un ambiente sereno e tranquillo e la situazione che si è creata non aiuta. Domenica è delicatissima, non ho rischiato due-tre giocatori perchè punto molto sulla prossima giornata"

COMPLEANNO AMARO - Società e giocatori pensano già a domenica prossima dove affronteranno il Sassuolo di Squinzi che sta cercando di convincere Paulinho a cambiare aria. Il mister spiega le sue scelte tattiche: Luci, Coda e Emerson sono stati in panca per arrivare al meglio alla prossima partita. Ieri però era il compleanno di Bardi e anche dopo una prestazione superba non è certo contento ma ha in cuor suo molta speranza: "Dispiace per il risultato, ma avevamo davanti una grande squadra. Noi non dobbiamo mai mollare perchè ci mancano ancora molte partite, specie le prossime due dove serve fare bottino pieno. C'è ancora un girone intero per poter sperare nella salvezza". Bardi poi commenta il campio di allenatore: "Con Nicola avevamo un grande rapporto che ci faceva entrare in campo determinato. Ora però, siamo tutti con Perotti".