Molte cose sono cambiate per Florenzi da quando giocava nella primavera, sono arrivati la fama, i soldi(con il gol segnato al Genoa è scattato il premio di 50 mila euro previsto nel suo contratto) ma soprattutto è entrato nei cuori dei tifosi romanisti. Saranno in tanti a ricordarsi di quella squadra che nel 2010 ha conquistato lo scudetto primavera. Molti tifosi giallorossi si erano appassionati alla cavalcata vincente di quella squadra, visto la brutta stagione che stavano vivendo Totti e compagni. Pochi però avranno notato tra quei giocatori il giovane Florenzi. Gli occhi di tutti erano rapiti dai dribbling di Caprari, dalla bravura sotto porta di Montini, dalle punizioni di Viviani o ancora dai grandi anticipi di Antei. Nessuno pensava che il giocatore che avrebbe fatto maggiormente strada tra tutti loro sarebbe stato proprio Florenzi.
Che il capitano di quella primavera sarebbe potuto diventare un giocatore importante, si cominciò a capire solo con il suo approdo a Crotone. La sua avventura in serie B inizia subito alla grande,infatti esordisce con un gol il 27 agosto del 2011 portando in vantaggio la sua squadra. Anche se poi il Crotone perderà quella partita, l'inizio della sua vera prima stagione da professionista parte nei migliore dei modi, e continuerà stupendo tutti. Florenzi sfodererà una serie di prestazioni fantastiche, a fine stagione segnerà ben 11 gol rivelandosi spesso decisivo per l'andamento della sua squadra. Il contributo del giovane giocatore romano era talmente importante, che l'allenatore del Crotone Leonardo Menichini lo fa giocare anche terzino. Con le sue prestazioni si fa notare da tutti, i tifosi della Roma iniziano così a seguire molte sue partite con la speranza di aver trovato il prossimo campione romano, l'erede di Totti e De Rossi. Il giovane centrocampista cresce bene, si guadagna le prime convocazioni in nazionale under 21, e alla fine della stagione viene premiato come miglior giovane della serie B.
A questo punto non sono solo i tifosi ad accorgersi di lui, ma anche la società che decide di riportarlo nella capitale. A Trigoria trova Zeman, che sembra l'allenatore adatto a lui,essendo il boemo capace come pochi a valorizzare i giovani. Il feeling con il nuovo allenatore è da subito buono e i risultati si vedono. L'allenatore boemo lo schiera a sorpresa, tra i titolari nella super sfida contro l'inter, alla seconda giornata di campionato e lui lo ripaga segnando il suo primo gol in serie A. Tutto sembra andare per il meglio,e per Florenzi è effettivamente così, lui ha realizzato il suo sogno, è un giocatore di serie A e gioca nella sua Roma, insieme al suo idolo Totti. Ma le cose per la squadra capitolina non vanno nel verso giusto,la stagione è piena di alti e bassi e le polemiche investono in pieno la squadra. La stagione giallorossa va di male in peggio, le prestazioni negative portano la società a cambiare allenatore ed affidare la squadra ad Andreazzoli. Florenzi viene risparmiato dalle feroci critiche che accompagnano la Roma,i tifosi gli riconoscono il grande impegno che mette in tutte le partite, ma questo non basta di certo a soddisfare il centrocampista.
La stagione si chiude malissimo con la sconfitta in finale di Coppa Italia proprio contro la Lazio. Per lui è un colpo ancora più duro, essendo Romano capisce bene il dolore e la rabbia dei tifosi. La sua è stata una buona stagione, soprattutto per un giovane, che per la prima volta fa parte dei titolari di una squadra importante come la Roma .Per di più nel frattempo è anche arrivata la prima convocazione in nazionale, nella quale esordisce il 14 novembre 2012 in amichevole contro la Francia. Ma l'amarezza della sconfitta subita in finale di Coppa Italia, non gli permette di essere contento totalmente per i suoi successi personali. Tutti questi problemi sembrano ora dimenticati,ad ottobre è anche arrivato il primo gol in nazionale. Con la Roma di Garcia ha contribuito a scrivere pagine importanti nella storia del club capitolino. Florenzi è uno dei maggiori protagonisti di questa Roma dei record, dalle 10 vittorie consecutive ai 44 punti a fine girone d'andata. Il centrocampista è il capocannoniere di questa squadra insieme a Benatia, con i suoi 5 gol e con la rovesciata di domenica scorsa si è guadagnato un posto speciale dei ricordi dei tifosi, segnando uno dei gol più belli visti ultimamente allo stadio Olimpico.