Quarantaquattro punti, diciannove partite e quattro gol al Genoa. La Roma si ritrova dopo la sconftta dello Juventus Stadium e si conferma la principale antagonista dei bianconeri. Squadra compatta, cinica e straripante che consolida il secondo posto e si avvia ad una serie di partite interne in campionato.
Morgan De Sanctis, SV
Spettatore non pagante della partita. Mai chiamato in causa, inoperoso. Mantiene la sua porta imbattuta, una gioia ritrovata.
Maicon, 7
Primo tempo in chiaroscuro, in difesa in affanno, ma superata la metà campo è devastante. Verso la fine del primo tempo trova anche il gol su assist pregevole di Florenzi. Esce al minuto 82 tra gli applausi degli spettatori giallorossi. (37'st, Jedvaj,SV arriva l'esordio e non sfigura per come entra in campo.)
Benatia, 7,5
Il Genoa non è un avversario complicato e gestisce a meraviglia la retroguardia giallorossa. Veste per la quarta volta i panni del bomber e sigla la sua quarta rete stagionale, diventando il miglior marcatore della Roma dopo Florenzi.
Burdisso, 6,5
Molto meglio rispetto alla gara disputata contro la Sampdoria in Coppa Italia. Tranquillo e attento, buona prova contro i grifoni.
Dodò, 6,5
Diventato un titolare inamovibile, acquisisce fiducia e sicurezza. In costante miglioramento, da rivedere alcune letture di azioni, ma se conferma quanto fatto di buono, il futuro è suo.
Pjanic, 6
Sempre in costante movimento. Forse troppo, sbaglia alcuni appoggi semplici, si fa trovare in avanti dando l'impressione di trasformare la Roma nel 4-2-3-1 Spallettiano. Sempre presente, ma più concreto. (24' st Destro, SV)
Strootman, 7,5
Una diga del centrocampo. Dalle sue parti non passa neanche un ago. Onnipresente, massiccio e centrocampista completo. Sia davanti la difesa che in appoggio agli attaccanti. Il migliore dei centrocampisti del campionato italiano.
Nainggolan, 7
Sembra che giochi nella Roma da inzio anno. Intesa perfetta con i suoi compagni di reparto e altri. Più a suo agio rispetto alla gara di Coppa Italia.
Florenzi, 8
Segna un gol da antologia del calcio, una rovesciata da stropicciarsi gli occhi. Una meraviglia. Gol che sblocca la partita e assist per Maicon che di fatto chiude la partita. Uomo partita. (33' st, Marquinho SV)
Totti, 7
Si guadagna la punizione che porta al gol di Florenzi. Trova anche il gol dopo 279 giorni di digiuno allo stadio Olimpico.
Gervinho, 7
Spina nel fianco per qualsiasi squadra. Semina il panico nella difesa avversaria, ma la precisione non è di certo il suo cavallo di battaglia. Fornisce l'assist del gol di Francesco Totti.