Arrivato la scorsa estate dal PSV, Dries Mertens ci ha messo un po' ad ambientarsi a Napoli. Il giocatore belga, infatti, inizialmente partiva spesso dalla panchina e nelle prime uscite stagionali degli azzurri ha giocato soltanto pochi minuti da subentrato, ma dopo una serie di prestazioni convincenti è riuscito a convincere Benitez a schierarlo molto più frequentemente nell'undici titolare, fino al primo gol in maglia azzurra, decisivo per la vittoria per 1-2 in casa della Fiorentina. Da lì in poi sono arrivati altri tre gol, rispettivamente uno all'Inter nella vittoria per 4-2 al San Paolo e una doppietta, la prima italiana, messa a segno nell'ultima gara disputata dal Napoli, ovvero la vittoria interna per 2-0 contro la Sampdoria.

Il fuoriclasse belga ha collezionato anche tre assist ed è riuscito a conquistare il cuore dei tifosi del Napoli per la sua grinta e la sua determinazione, oltre al suo grande talento, risultando così una delle certezze di questa squadra dalle grandi ambizioni. L'ambientamento a Napoli per Mertens è così risultato rapidissimo, sia dentro che fuori dal campo, per la gioia di tutta Napoli che ha così scoperto un nuovo campione. Il fantasista, inoltre, è stato recentemente accostato a Gianfranco Zola, storica leggenda italiana che in azzurro giocò dal 1989 al 1993 mettendo a segno 36 reti in 136 presenze e vincendo uno scudetto nel 1989-1990 e una Supercoppa italiana nel 1990. I tifosi azzurri si augurano che Mertens possa ripercorrere le orme del fantasista sardo, ovvero che trascini il Napoli alla vittoria di tanti successi. Chissà se potrà accadere, ma nel frattempo Mertens ha già conquistato il Napoli e Napoli, perché essere paragonati a Zola non è cosa da tutti.