La penultima giornata ruota tutta intorno al big match di domenica sera tra Juve e Roma, la partitissima per eccellenza a causa delle rivalità nate negli ultimi 30 anni tra le due squadre, partendo dal annullamento del gol di Turone per "una mera questione di centrimetri", passando per il "tutti a casa" gesticolato da Totti dopo la vittoria per 4-0 nel 2007.
Le rivalità iniziano a nascere gia negli anni '30, quando la Juventus fù la prima squadra a vincere sul mitico campo della Roma: "Campo Testaccio". Ma già a partire dall' anno successivo la Roma ebbe la sua vendetta battendo la squadra piemontese per 5 reti a 0, diventato in seguito un film con alcuni giocatori romanisti che fecero da comparsa. Nonostante questa clamorosa vittoria lo scudetto venne cucito sulle maglie della Juventus.
Sei anni più tardi la Roma, battendo i bianconeri per 3 a 1, interruppe la loro leggenda riuscendo così a riscattarsi. Le soddisfazioni più grandi arrivarono nel 1946, quando la Roma vinse il suo primo scudetto della storia, se pur perdendo 0 a 2 contro gli Juventini, vicenda che cuoriosamente si ripetè nel 1983, quando i giallorossi diventeranno di nuovo campioni d' Italia, ma perderanno contro gli arci-nemici bianco-neri, con il famoso slogan: " Meglio uno scudetto da lupi che 100 da Agnelli".
All' inizio degli anni 80 la Roma di Dino Viola diventa sempre più forte fino ad offuscare il blasone juventino. Il 10 Maggio 1981 segna uno degli episodi più contestati della storia romanista, con l'annullamento del goal di Turone che costò lo scudetto ai giallorossi, creando polemiche infinite per un discussissimo presunto fuorigioco. Da quel giorno la Juventus divenne la nemica numero uno.
Gli anni 90 sono quelli delle polemiche tra Moggi e Sensi, causate dai due acquisti soffiati (Paulo Sosa e Ferrara) alla Roma dal dg bianconero e portati alla Juve. Nel 2001 La Roma va a prendersi lo scudetto rimontando uno 0 a 2 a Torino grazie al gol del pari di Nakata, qui però sarà la Juve a protestare a causa di una norma sugli stranieri cambiata all'ultimo momento dalla federcarcio. La rivalità si accende definitivamente quando la Roma sigla una delle sue più belle vittorie all' Olimpico, battendo la Juve 4 a 0, partita che rimarrà negli annali anche per gli sfottò di Francesco Totti che mimando i 4 goal salutó i giocatori e i tifosi juventini.
Dunque domani sera non sarà una partita come le altre, se la squadra di Conte vincerà sarà campione d' inverno ammazzando così il campionato, la squadra di Garcia ha il compito non solo di tenerlo in vita, ma di riconquistare in caso di vittoria, il ruolo di favorita che aveva avuto dopo le prime 10 vittorie stagionali.