La Juventus centra la nona vittoria consecutiva e chiude il 2013 in vetta alla classifica con 5 punti di vantaggio dalla Roma. A Bergamo la formazione biancoenera stende l'Atalanta 4-1, dimostando di avere pochi rivali in Italia, sia sul piano del gioco sia sul piano dei risultati. Antonio Conte prosegue con il suo silenzio stampa, ma spunti interessanti sono arrivati dalle dichiarazioni di Marotta.
LA GARA - "E' stata una vittoria voluta, nonostante le difficoltà del primo tempo. Alla distanza abbiamo imposto il nostro gioco, è una prova di forza". Sui 5 punti di distacco dalla Roma, Marotta commenta così: "Tranqulli per i 5 punti sulla Roma? Assolutamente no, è una fase interlocutoria del campionato. Dobbiamo guardare alla continuità di risultati, questo deve farci guardare al futuro con grande ottimismo. Alla distanza abbiamo meritato di portare via i tre punti, capita di avere qualche amnesia. Ci dispiace di aver interrotto l'imbattibilità di Buffon, che comunque è stata lunga". Il dirigente bianconero parla poi della soddisfazione per la vittoria mostrata da Conte negli spogliatoi e del motivo sul prolungato silenzio stampa: "Conte è contento per la Juventus, è amareggiato per la gogna mediatica subita. Ogni volta che si riapre un filone di questa inchiesta del calcioscommesse viene messo il suo nome in prima pagina, è un'amarezza comprensibile visto che ha già pagato con quattro mesi di squalifica per omessa denuncia. Riproporre il suo nome è una cosa indelicata".
IL MERCATO - L'amministratore delegato bianconero fa chiarezza anche sul possibile mercato della Juve: Concordo con l'analisi di Garcia, mi auguro che arrivi qualcuno ma è sufficiente che non vada via nessuno. E' una squadra costruita da tre anni e credo che sia valida, poi bisogna tener conto delle caratteristiche anche morali dei giocatori. Conte è molto bravo a trasmettergliele. Abbiamo avuto qualche difficoltà in avvio, con Tevez e Llorente che dovevano integrarsi, ma la risposta è stata positiva". Parlando poi nello specifico di Vucinic e Naiggolan aggiunge: "Vucinic è reduce da un problema al ginocchio, non ha alcun sentimento di andare via. Nainggolan ieri ha supportato da solo il centrocampo del Cagliari e credo che sia il giocatore adatto alla filosofia di gioco di Conte, però per questo mercato non credo arrivi nessuno".
IL FUTURO DI CONTE - Con la pausa natalizia ci sarà il tempo anche per discutere un possibile rinnovo di contratto per Antonio Conte, Marotta preferisce però guardare al presente e al passato: "Noi guardiamo al presente e al passato: abbiamo iniziato un'avventura due anni fa con lui e con la società costruito una squadra di alto livello che ci permette di essere in lotta per lo scudetto. Tra un allenatore e una società questo discorso è secondario, specie per chi ha un rapporto idilliaco come il nostro. Se ci sono degli screzi invece il contratto può essere lunghissimo ma conta poco".