Come di consueto a Trigoria si è tenuta la conferenza stampa di Garcia. L’allenatore giallorosso vuole fare un regalo di Natale ai suoi tifosi e si è detto fiducioso che i suoi giocatori sapranno supplire alle assenze di Strootman e De Rossi per chiudere il 2013 all'Olimpico con i tre punti in tasca. Punti fondamentali per rimanere in scia della Juventus capolista.
 
CURVE CHIUSE - Le prime domande sono sulla squalifica delle curve su cui il tecnico esprime la sua opinione: “La squalifiche delle curve? E' una questione difficile valutare: ognuno fa il suo lavoro. Non sono io a stabilire le leggi, io non so cosa è successo a Milano. Se si tratta di razzismo, dobbiamo lottare in tutti i modi su questo aspetto. E’ successo in trasferta e sarebbe al limite più logico vietare le trasferte piuttosto che la chiusura della Curva in toto. La questione è questa: se fosse possibile sapere esattamente chi fa dei cori sarebbe meglio punire quegli individui e non la massa".

ROMA-CATANIA - Venendo ad analizzare la partita di domenica pomeriggio, per prima cosa il Mister si dichiara fiducioso che la squadra saprà supplire alle assenze: "Per domenica ho diverse possibilità, sia far giocare Marquinho, Taddei o Florenzi a centrocampo oppure cambiare il sistema di gioco. Io sono un allenatore che non fa caso alle assenze come quelle di domani. De Rossi e Strootman non ci sono, sarà il turno degli altri". Lallenatore si dice contrario a tenere fuori un giocatore per paura di una squalifica: "Questo calcolo non mi sembra una buona cosa. Voglio dare un esempio: non gioca un diffidato per giocare la prossima partita. Magari arriva la prossima partita e si infortuna perchè si può fare male in allenamento. Non mi sembra un ragionamento giusto. Sappiamo le regole e una gara di calcio bisogna giocarla senza pensare queste cose. Può succedere di prendere un cartellino. Quello che voglio è non prendere cartellini ingiustificati, per cose sbagliate. questo è il mio pensiero su questo punto". Garcia è anche sicuro che i suoi giocatori non sbaglieranno approccio alla partita: "Non ho bisogno di parlare con questo con i calciatori perchè abbioamo fatto una grande prima parte di stagione e hanno una grande voglia di chiudere l'anno con una vittoria".

SU TOTTI - L’allenatore francese spiega le condizioni fisiche del capitano: "Francesco migliora. Era una buona cosa aspettare Milano per lui per giocare. Ha fatto 30 minuti, quasi 35 a un buon livello. Adesso è guarito. Era questa la questione principale. Un giocatore come lui che era infortunato da tanto tempo, come Mattia Destro, ha bisogno di allenarsi e la forma al 100% arriverà più tardi. Ma il ritorno di Francesco è una notizia molto importante per lui, i tifosi, tutti quanti, anche per la domenica che arriva. Può iniziare la gara ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Quello che importa, però, è che è guarito, abbiamo di sicuro bisogno del capitano".
 
SUL MERCATO - Garcia si ferma anche un po’ sul mercato e spiega le sue idee: "Il mercato apre il primo gennaio, per il momento parlo solo della partita. Quello che posso dire ora è che voglio fare in modo che per tutta la stagione i miei giocatori rimangano tutti, perchè è una rosa di qualità. Dopo se bisognerà migliorare le cose avrò tutto il tempo di parlare di questo. L'importante è che mi fido di tutti i miei giocatori e non voglio che qualcuno vado via, su questa questione sono chiaro. Dopo vedremo, se manca un giocatore che può essere complementare con gli altri o con la rosa ci penseremo, ma abbiamo ancora il tempo".
 
BILANCIO 2013 - Il tecnico cerca di fare un bilancio di questa prima parte di stagione: "Credo che ad inizio stagione nessuno si sarebbe aspettato una Roma così, a 38 punti prima di giocare l'ultima partita dell'anno. Abbiamo fatto un avvio incredibile, non abbiamo neanche rubato nessun punto, forse ce ne manca qualcuno... Ma è così, è il calcio, l'importante è che la squadra abbia il piacere di giocare in campo".