Il secondo anticipo della 19a giornata di Serie B tra Pescara e Padova andato in scena allo Stadio Adriatico di Pescara ha visto trionfare per 1-0 i padroni di casa che così hanno inanelato il nono risultato utile consecutivo salendo in classifica a quota 31 punti agganciando momentaneamente il Crotone al terzo posto.

PRIMO TEMPO - Il Pescara arrivava a questo incontro forte del terzo attacco più prolifico di tutto il campionato e le occasioni da gol non si sono fatte pregare. La squadra abruzzese parte subito forte e prova subito a sfondare per vie centrali prima con Maniera che tenta di servire Ragusa in verticale e poi con un buon colpo di testa di Schiavo ribattutto dalla difesa del Padova. Sono i veneti però ad avere sui loro piedi la prima occasione per sbloccare il risultato: da una mischia in area, Belardi esce a vuoto e una serie di rimpalli portano al tiro velenoso di Melchiorri ma fortunamente per la squadra di casa la sua conclusione si stampa sul muro della difesa del Pescara. Un minuto dopo però sono gli abruzzesi ad andare vicini al gol con Maniero, fermato però da una grande parata di Mazzoni in serata di grazia. Al 22' l'arbitro Ghersini vede giustamente un fallo di ai danni di uno scatenato Ragusa e concede rigore ai padroni di casa. Dal dischetto va Maniero, capocannoniere del Pescara con 10 reti, che però tira sì forte ma centrale e Mazzoni riesce a parare. I padroni di casa dominano un Padova spento e inconcludente fino al 33' quando Melchiorri va vicino a sbloccare il risultato con un sinistro micidiale che sfila di pochissimo a lato. I primi quaratacinque minuti di gioco col pressing del Pescara che gioca nettamente meglio ma che non riesce a trovare il gol dell'1-0.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa sono sempre gli abruzzesi ad avere in mano il pallino del gioco e a rendersi pericolosi al 55' con un rtiro dai 40 metri di Brugman che finisce non distante dalla porta difesa da Mazzoni. Il Padova è schiacciato nella propria metà campo e al 66' è il palo a salvare gli ospiti. Pochi minuti dopo è sempre Mazzoni che para una bella punizone di Brugman negando al Delfino il meritato vantaggio. Ma dal 72' in poi il Padova si sveglia e prima con Pasquato e poi con Rocchi appena entrato vanno vicinissimi al gol. Ed è proprio nel momento migliore della squadra di Mutti che arriva il gol del Pescara. All'80' dopo aver messo a sedere un difensore del Padova Cutolo fa la stessa cosa con Mazzoni dopo una serie di finte ubriacanti e la piazza comodamente in rete per l'1-0 della squadra di casa. Nei dieci minuti prima del 90' è il Padova però a spingere alla ricerca del pareggio e da qui arriviamo al momento clue della serata. Al 92' in pieno recupero i veneti le provano tutte e su un cross di Osusji Balzano tocca di mano. Sarebbe rigore ma l'arbitro non decide bene e dopo mille polemiche e proteste con conseguente espulsione dell'allenatore del Padova, Mutti, la partita lentamente si spegne fino a concludersi dopo sette minuti di recupero sull'1-0 che vale i tre punti ad un Pescara sempre più in corsa per la promozione.