"La stampa cinese non ha parlato direttamente della trattativa tra la Roma e Chen Feng, ma ha semplicemente riportato quello che si raccontava in Italia" ha dichiarato in esclusiva a gazzettagiallorossa.it il giornalista di Sina.com, Xiyuan Dong. "In ogni caso, come società quotata in borsa non ha bisogno dell’ok del suo governo per portare avanti un’eventuale operazione. Se il loro obiettivo sarà quello di prendere con il tempo una quota più alta ed arrivare magari ad una maggioranza? Difficile da capire in questo momento anche perché lo stesso Chen Feng ha negato qualsiasi tipo di operazione in corso con la Roma anche recentemente". 
 
Non è tutto oro ciò che luccica dunque: la trattativa sembra in realtà mai esistita, anche se tempo addietro una nota dell'Unicredit, riportata anche dal Corriere dello Sport, confermava "che sono attualmente in corso discussioni con un investitore interessato a rilevare una quota della partecipazione detenuta dall'Istituto nella società che controlla la A.S. Roma". Per Dong però non c'è nulla di vero, e si difende sottolineando il basso rendimento d'immagine che l'A.S. Roma ha in Cina: "La Roma per i tifosi cinesi è meno conosciuta rispetto al Milan, all’Inter, alla Juve, ma anche alla Lazio. I giocatori più famosi sono sicuramente Totti e De Rossi ma soprattutto per la visibilità ottenuta con la Nazionale".