50 giorni dopo quel maledetto 18 ottobre, Totti torna nella lista dei convocati per il difficile match contro la Fiorentina del grande ex Montella. Il ritorno del Capitano è una botta di fiducia fondamentale per tutto l’ambiente, depresso dai 4 pareggi consecutivi e dalla marcia inarrestabile della Juventus. Non sarà al massimo, non partirà dall’inizio, non avrà molti minuti nelle gambe, ma la notizia della sua presenza sembra una benedizione in un momento non facile. Garcia, nella conferenza stampa di oggi, non si era sbilanciato sulla convocazione di Totti, anche se, sibillino, si era lasciato scappare un “sembra stia meglio” che faceva presagire la sorpresa.
TESTA AI VIOLA - Il tecnico giallorosso, sollecitato sul + 6 in classifica della Juve è categorico: "Non importano i risultati degli altri, importa il risultato della Roma. Dobbiamo essere concentrati solo sulla nostra partita: quando vinciamo, andiamo avanti, questo è quello che vogliamo. Niente di più. Della Juventus mi preoccuperò il 6 gennaio, quando sarà il momento di affrontarla". L’obiettivo è uno solo: "Per me conta vincere, mi starebbe bene anche vincere senza giocare bene: siamo imbattuti, siamo in casa, saremo davanti al nostro pubblico. Vedremo 11 lupi in campo".
ARBITRI - La “parata” di Canini domenica a Bergamo a Garcia non è andata giù. Una mano tecnologica ai direttori di gara va data: "Quello che penso su questo fatto è che oggi è possibile aiutare di più gli arbitri. Loro hanno mezzo secondo per decidere, noi vediamo dieci volte l'azione: dobbiamo prendere spunto dal rugby che ha fatto un passo avanti su queste cose. Almeno sul fatto di sapere se la palla è entrata o no o se il fallo è dentro o fuori, può essere un inizio. Ma non sono io che decido".
FORMAZIONE - Con De Rossi e Pjanic recuperati e spediti subito in campo, e con Balzaretti ancora out (al suo posto Dodò), Garcia sembra intenzionato a lasciare in panchina, oltre a Totti, le punte pesanti Destro e Borriello, entrambi peraltro non al meglio, per dare fiducia a Ljajic in versione falso nueve con Gervinho e Florenzi ai suoi lati. Proprio dal serbo, uno dei grandi ex del match, ci si aspetta molto. In difesa intoccabili Castan e Benatia.
QUI FIORENTINA - Pasqual e Pizarro ci saranno. Se il terzino partirà certamente dal 1’, sul regista cileno c’è ancora qualche dubbio che verrà sciolto solo in prossimità del fischio d’inizio. In caso non ce la facesse, spazio a Ambrosini. Ballottaggio Compper-Savic per una maglia da titolare con il primo leggermente favorito. Davanti Rossi sarà supportato dal redivivo Vargas e da Cuadrado.