La Juve soffre a Bologna, ma passa con due goal di scarto, uno nel finale. Antonio Conte non nasconde la soddisfazione per la vittoria e per i tre punti, che (almeno fino a domenica) valgono sei lunghezze di distanza sulla Roma.

LA SQUADRA - "Bisogna tessere le lodi ai ragazzi, soddisfazione per una squadra che vuole fare cose importanti". E’ un elogio per tutti i suoi uomini quello che il tecnico bianconero fa a fine gara: “Ho la fortuna di avere grandi uomini che riflettono e pesano le parole, hanno voglia di fare cose importanti. Tutti devono saper fare le cose e suonare un unico spartito.” Il turnover è stato premiato e Conte dimostra di essere soddisfatto: “Al di là di chi scende in campo, c'è organizzazione e diventa più semplice. Si possono tessere le lodi di Quagliarella, 70 minuti intensi da parte sua. Tutti devono essere pronti a giocare”.

LA GARA - Il tecnico bianconero aveva avvertito alla vigilia sui rischi della squadra di Pioli: “Ero preoccupato, le partite terminano quando fischia l'arbitro. Se si può ammazzare la gara, si deve fare, altrimenti l’avversario torna in vita. Llorente ha sbagliato davanti al portiere e stavamo per prendere goal, saremmo molti arrabbiati se fossimo qui a parlare di un pareggio. Ci godiamo la vittoria”.

LLORENTE - "Llorente ha fatto una prestazione positiva tranne per la fase conclusiva. In ogni caso Fernando sta crescendo in cattiveria, nella fase di assist. Deve ambire ad essere attaccante di razza, ci sta comunque dimostrando il perché l'abbiamo seguito e perché alla fine l'abbiamo preso.”

LA CHAMPIONS - Ora testa a Istanbul, basterebbe un punto a casa del Galatasaray per ottenere gli ottavi di Champions League: "Conosciamo l'importanza di questa partita, vogliamo proseguire il nostro cammino europeo. L'abbiamo complicato noi stessi, è giusto che siamo noi a sbrogliarlo".