La diagnosi è epiteliopatia siriosa centrale all'occhio sinistro, la causa potrebbe essere l'eccessiva esposizione alle lampade abbronzanti. Alquanto bizzarro l'infortunio che ha colpito Philippe Mexes ma, non è il primo caso di un calciatore costretto a fermarsi per circostante quantomeno...inusuali.
Il più recente in ordine di tempo, come dimenticarlo, è quello di Gonzalo Higuain. Dopo la vittoria contro il Bologna in campionato, il neo attaccante argentino si è recato in barca con degli amici sull'isola di Capri; il 'Pipita' è scivolato su uno scoglio, procurandosi delle ferite al volto, curate con 8 punti di sutura al mento e due allo zigomo. Chiaramente i punti sul volto di Higuain non sono cumulabili per la classifica di Serie A.
Come dimenticare poi Jerome Boateng, fratello di Kevin Prince. Quando ancora militava nel Manchester City, durante uno spostamento aereo, il suo ginocchio urtò violentemente contro il carrello bevande trainato da una hostess, interrompendo inoltre un gustoso spuntino a base di Coca Cola e baguette al petto di pollo. Il difensore fu costretto ad un mese di stop, mentre dello spuntino non si ebbero più notizie.
Entra negli annali di diritto anche Darius Vassell, ex attaccante di Leicester e Manchester City, che nel tentativo di lenire un dolore all'unghia di un piede, pensò bene di curarsi usando un trapano. Il risultato fu una dolorosa infezione.
Sempre in tema di Premier League, fece scalpore anche il goffo tentativo di Darren Bent con le cipolle; è risaputo che facciano piangere, ma l'ex Aston villa non pensava a tal punto. Intento a tagliarle, si lacerò un tendine della mano, che lo costrinse a otto settimane di stop.
I mondiali di Corea e Giappone 2002 vengono ricordati anche per due incredibili infortuni che riguardarono due tra i probabili protagonisti. Il primo fu Santiago Canizares, estremo difensore del Valencia e della nazionale spagnola, saltò la rassegna mondiale a causa di un litigio con una boccetta di dopobarba, che gli procurò parecchie lacerazioni. Saltò quei mondiali anche Emerson, vecchia conoscenza del calcio italiano e allora colonna portante della mediana carioca; in allenamento si improvvisò portiere, e nel tentativo di respingere il tiro di un compagno, si lussò la spalla e rinunciò all'intera competizione. Il Brasile, nonostante questa goliardata, trionfò in finale sulla Germania.
Venendo agli infortuni di 'casa nostra', torna alla mente quello che occorse a Sebastian Frey, poche settimane dopo lo 0-6 subito nel derby contro il Milan. Il portiere ex inter, ora al Bursaspor, forse per la disperazione, nella sua villa di Nizza, scivolò nella piscina semivuota, procurandosi delle contusioni alla spalla sinistra e alla testa.
In casa Milan, ricorderanno con un sorriso la disavventura di Dida, che durante un Parma-Milan al Tardini, si infortunò dalla panchina, rimanendo completamente bloccato con la schiena. venne portato fuori dal campo in barella. Anche Nesta si distinse per un problema quantomai singolare, quando nel 2005 fu operato ad un tendine della mano, dovuto ad un abuso di Playstation. Chissà che Fifa.
Last, but not least, Ronaldo, il 'fenomeno', nel suo calvario di infortuni, riuscì ad infortunarsi durante la presentazione delle maglie da gioco a San Siro. Ridendo e scherzando con i compagni, calcia un pallone verso il pubblico e si accascia a terra, causa un forte dolore alla coscia.
Mexes, di sicuro, si sarà sentito in ottima compagnia.