Questa Roma non sa più vincere. Dopo il roboante inizio di stagione (10 vittorie su 10), i giallorossi hanno messo in fila tre pareggi che frenano i facili entusiasmi dell'ambiente capitolino, l'ultimo questa sera contro il Cagliari. Sotto lo sguardo attento di Totti in tribuna e del rientrante Destro in panchina, gli undici di Garcia (espulso a metà della ripresa) non riescono a superare il muro rappresentato da Avramov, migliore in campo con almeno quattro interventi decisivi. Fallito il controsorpasso alla Juventus in testa alla classifica.
Al fischio finale è caduto anche un record per la Roma: è la prima volta, dopo 13 partite, che i giallorossi non riescono a segnare. "Succede - commenta Rudi Garcia, senza fare drammi, a PremiumCalcio - speriamo di tornare presto al gol e alla vittoria. Se non si può vincere è sempre meglio non perdere!"
I cambi nella ripresa hanno lasciato perplessi i tifosi: "Ho preferito togliere Florenzi e lasciare Ljajic perché Adem può inventare un gol in qualsiasi momento. Maicon era stanco e ho dovuto toglierlo, volevo più spinta sulla fascia destra!"
Per il tecnico giallorosso quello di stasera è comunque un buon punto: "Vedo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo guadagnato una lunghezza sul terzo posto. Non siamo più primi, ma faremo di tutto per tornarci"
Sull'espulsione minimizza: "Non c'è niente da dire, ho già parlato con l'arbitro ed è tutto chiarito!"
La Roma non è riuscita a sfruttare le tante occasioni da palla ferma (sono stati battuti ben 19 calci d'angolo): "Dobbiamo essere più pericolosi sui calci piazzati, dobbiamo lavorare!"
Infine, il mister dribbla la domanda sul prossimo mercato invernale: "Aspettiamo il rientro del Capitano e il pieno recupero di Destro, poi si vedrà!"
Anche De Rossi segue la linea del tecnico: "Siamo ad un punto da una squadra di fenomeni (la Juventus). Abbiamo perso il primato, ma abbiamo guadagnato un punto su Napoli e Fiorentina. Rimaniamo l'unica squadra imbattuta e questa testimonia che stiamo facendo bene!"
Il prossimo ostacolo per i giallorossi si chiama Atalanta (domenica ore 15 a Bergamo), mancherà ancora Totti, ma ci sarà un Destro in più!