Finalmente si è deciso: Juventus – Udinese si giocherà il primo dicembre alle ore 18.30 invece che alle 20.45. Dopo le chiusure delle curve, in casa Juve si era riflettuto molto: avere una fetta importante dello stadio vuota non sarebbe stato certo facile per affrontare una gara come quella contro i friulani. Nessuna, infatti, voleva darla vinta ad alcuni tifosi che, nonostante le ammonizioni sia del giudice sportivo sia dello speaker dello Stadium in partita in corso, hanno continuato a cantare cori contro i napoletani sapendo come sarebbe andata a finire. E così i posti della tifoseria calda saranno occupati dai bambini delle scuole calcio piemontesi.
COSA SUCCEDERA’ – I bambini under 13 che occuperanno i posti dei tifosi saranno diecimila tra i settori Sud e Nord. Secondo indiscrezioni, solo nel pomeriggio di martedì, Figc e Viminale presenteranno i cavilli burocratici dell’iniziativa, per ora inedita in Italia e in Europa. Secondo quanto trapelato, l’idea è che i bambini, oltre a vedere la partita, seguano anche un percorso di "educazione al tifo" e cultura sportiva. Niente coreografie particolari per la partita, ma solo tante facce nuove.
LE REAZIONI – La richiesta di deroga da parte della società bianconera aveva subito trovato riscontri positivi. Era piaciuta a Malagò, presidente del Coni, che l’aveva definita “una bellissima idea” e anche Blatter, durante la visita in Vaticano, si era espresso affermando che l’idea della curva non era solo un’ottima idea, ma aveva fatto i complimenti alla Juventus perché “Il razzismo si combatte con iniziative come questa.” Anche il ct della Nazionale Prandelli si era espresso in favore della proposta affermando che “la presenza dei bambini stempera gli animi e può essere un passo avanti per risolvere il problema dei nostri stadi." Paradossalmente, insieme al plauso arrivato un po’ da tutto il mondo del calcio, sono giunti anche i malumori della tifoseria juventina. Come raccontato qualche giorno fa, infatti, sono propri i sostenitori più accesi a non accettare che il loro posto sia occupato dai baby-tifosi. Un dissenso che si è scatenato sulla rete e ha trovato sfogo sui social networks.