La FIFA ha reso noto, tramite un comunicato stampa, di avere esteso a livello internazionale le sanzioni della Federcalcio, a carico dei tesserati squalificati per il coinvolgimento nel calcioscommesse. In tutto 26 calciatori (23 italiani, un belga, un bielorusso e un croato) e un dirigente per sanzioni che vanno dai due mesi ai 4 anni e che si riferiscono alle inchieste "Bari bis" e "Cremona quater".
Il massimo organo calcistico a livello mondiale dunque, la FIFA presieduta da Sepp Blatter, ha ufficialmente esteso anche a livello internazionale le squalifiche che sono state comminate dalla Figc nell’ambito delle varie inchieste sul Calcioscommesse, confermando la ‘tolleranza zero’ e l’unione d’intenti con le varie Federazioni nazionali nella lotta contro la corruzione nel mondo del calcio.
Inoltre, a seguito della recente decisione della WADA (World Anti-Doping Agency) di revocare l'accredito al laboratorio Ladetec di Rio de Janeiro e dopo l'approfondimento e l'esame della situazione con la stessa Wada, la FIFA ha deciso di utilizzare il laboratorio accreditato Wada di Losanna per gli esami antidoping nel corso dei Mondiali in programma il prossimo anno in Brasile. La Wada, infatti, ha confermato che anche in caso di riabilitazione, il laboratorio Ladetec non sarebbe in grado di ottenere il riaccreditamento in tempo per i Mondiali e quindi la Fifa non ha avuto altra scelta che quella di optare per un laboratorio all'estero, e da qui la scelta di Losanna. Il laboratorio LAD di Losanna e' stato gia' scelto in occasione della Confederations Cup dello scorso anno per la gestione delle analisi e del profilo biologico degli atleti. Per la prossima Coppa del Mondo, la FIFA e la WADA garantiranno le analisi di sangue e urine migliori possibile ed una corretta attuazione della nuova strategia nella lotta contro il doping.