La Juve allunga sul Napoli e si avvicina ancora di più alla Roma, approfittando del pareggio casalingo dei giallorossi contro il Sassuolo. Un successo secco, 3-0, e molto importante, quello contro il Napoli di Benitez. E' ciò che emerge dalla parole di Pirlo, autore del 2-0 su punizione e fra i migliori in campo. “Oggi era importante vincere, soprattutto dopo il pareggio della Roma – ha spiegato il centrocampista bianconero ai microfoni di Sky – dovevamo avvicinarci alla vetta della classifica e l'abbiamo fatto nel migliore dei modi. La Roma sta facendo un grande campionato, ma noi guardiamo a noi stessi, partita per partita”. E sul gol di punizione, che ha straziato le gambe dei napoletani, ammette: “Ho calciato molto, sono contento per il gol, ma soprattutto per la vittoria di stasera. Dovevamo dare un segnale importante a chi ci è davanti in classifica e l'abbiamo fatto”.

Un grande contributo è arrivato anche dal Re Leon, Fernando Llorente, a cui va il merito di aver sbloccato la partita dopo appena due minuti di gioco. “Cerco sempre di aiutare la squadra con il mio gioco, la mia crescita personale non è causale, ma è il frutto del grande lavoro in allenamento. Sapevamo di avere una grande opportunità, l'abbiamo sfruttata a pieno, ma il cammino verso lo scudetto è ancora molto lungo”. Ottima l'intesa con Carlitos Tevez, sempre fra i migliori in campo. “Con Carlos mi trovo sempre molto bene – sostiene l'attaccante spagnolo – il lavoro in allenamento si vede. Ora voglio dare il massimo con questa maglia, per questa società che ha lavorato al meglio”.

Un sorriso fiero e innocente, dall'alto dei suoi appena vent'anni, sul volto di Paul Pogba, autore della sua solita grande prestazione e del sigillo sulla partita, con il 3-0 grazie a una rete splendida al volo da fuori area. “Non guardiamo alle altre squadre, pensiamo sempre e solo a noi stessi per vincere le partite. Nell'azione del gol, è vero, ho stoppato male la palla, ma poi si è alzata e ho voluto provare a calciare. Non è sempre detto che prenda la porta, però bisogna provare, e alla fine è andata”.