“Non si possono vincere tutte le partite, ma dobbiamo vincere con il Sassuolo visto che c’è Juve - Napoli e possiamo rubare punti”. Sono queste le parole di De Rossi dopo il primo stop stagionale contro il Torino di domenica scorsa. Una frase semplice, forse scontata, ma sicuramente veritiera. Dopo 10 vittorie consecutive, per la Roma dei record, arriva il primo pareggio in stagione, dopo l’ennesima gara giocata a viso aperto e dominata per tutti i 90’. Bisogna ripartire proprio da questa vittoria mancata per capire dove può arrivare questa Roma, che cercherà il pronto riscatto nella partita contro il Sassuolo dell’ex Di Francesco. Non è certo un risultato come questo ad alterare la fiducia della squadra di Garcia, autrice fino ad ora di un cammino impeccabile. La striscia delle gare vinte consecutivamente non è stata allungata ulteriormente, ma un punto a Torino è comunque un buon bottino da portare in dote.

ALL’OLIMPICO ARRIVA IL SASSUOLO – Domenica a Roma arriva dunque il Sassuolo, una squadra che vive di alti e bassi da inizio stagione ma che sta trovando un’identità con il passare delle partite. A testimonianza di ciò nelle ultime giornate sono arrivati risultati importanti, come il pareggio al Massimino di Catania o le vittorie contro Parma e Sampdoria. Non è una squadra da sottovalutare, ma i giallorossi hanno dimostrato di mantenere la stessa concentrazione con qualsiasi avversario, e la partita contro il Chievo ne è un esempio. Ma come arriva la Roma a questa sfida?

Con Totti alle prese con un infortunio che sembra possa tenerlo fuori più del previsto (per il rientro si parla di dicembre), a Trigoria speravano di recuperare per la gara di domenica almeno Gervinho. Invece anche l’ivoriano sembra destinato a dare forfait per il riacutizzarsi del dolore al retto femorale. L’esterno ex Arsenal sta facendo di tutto per recuperare in tempo per la gara contro i neroverdi per poi avere la possibilità di volare in Senegal a difendere i colori della sua Nazionale negli spareggi Mondiali ma Rudi Garcia non si sente di affrettare i tempi e Gervinho, a meno di clamorosi colpi di scena, non dovrebbe essere convocato. In avanti dunque il tecnico francese sta pensando a soluzioni alternative. Borriello ha fatto bene nelle due gara passate ma il gioco della Roma soffre il centravanti puro.

È proprio per questo che Garcia sta pensando di schierare come punta centrale uno tra Pjanic e Ljajic, entrambi provati da “falso nueve” in allenamento. Se il bosniaco prenderà il posto di Totti allora a centrocampo sarà nuovamente il turno di Bradley, che affiancherà gli insostituibili Strootman e De Rossi. Per “capitan futuro” quella contro il Sassuolo sarà la presenza numero 318 in campionato con la Roma e andrà a raggiungere un’altra bandiera giallorossa come Giuseppe Giannini. In difesa la squalifica di Benatia obbligherà Garcia a schierare la coppia Burdisso-Castan. Infine ieri si è ricominciato ad allenare in gruppo Mattia Destro, fermo dal derby di coppa Italia, che sembra possa essere pronto per la gara contro il Cagliari dopo la sosta.

TRE PUNTI PER ALLUNGARE SU JUVE E NAPOLI – Inutile dire che contro il Sassuolo i tre punti saranno fondamentali. Prima di tutto perché la Roma ha sempre sofferto queste partite contro le piccole e una vittoria contro i neroverdi confermerebbe quanto di buono fatto vedere fino ad ora dalla squadra di Garcia. Poi vi è un’altra questione importante da non sottovalutare: domenica sera si gioca Juventus-Napoli. La Roma ha dunque l’occasione per allungare e mettere pressione alle due inseguitrici che dovranno vincere per non rimanere troppo indietro. Per ora il distacco sulle seconde è di soli 3 punti, ma il margine potrebbe aumentare già domenica sera, specie con un pareggio nella sfida di Torino. Juve e Napoli, nonostante l’inizio strepitoso dei giallorossi, sono comunque lì, a dimostrazione della qualità e dell’ottima organizzazione delle due squadre. Mettere nuovamente 5 punti di distanza sarebbe un bottino importante da poter gestire nel prosieguo del campionato.

La sfida di domenica sarà dunque uno snodo fondamentale nella stagione giallorossa e i tifosi sembrano averlo capito. Dopo le massicce presenze nelle gare contro Napoli e Chievo, con il Sassuolo sembra possibile il raggiungimento di quota 50.000 spettatori, pronti a spingere la squadra di Garcia verso un ulteriore traguardo. L’entusiasmo dell’ambiente non deve però esaltare troppo la squadra, che deve rimanere concentrata solamente sulla gara di domenica per provare ad allungare ulteriormente in vetta alla classifica.