La nostra cronaca live finisce qui. Michele Patanè e Vavel.com - Italia vi ringraziano per averci seguito e vi augurano una buona serata.
Un'altra domenica trionfale per il Verona, che centra la sua sesta vittoria in altrettante gare interne in campionato e riconquista il quarto posto in classifica in coabitazione con l'Inter. Successo globalmente meritato per i gialloblù, autori di una gara di ardore e intelligenza. Ha pesato non solo sul punteggio la rete del raddoppio di Jankovic, che ha agevolato il controllo degli uomini di Mandorlini. Prevedibile e tardiva la reazione del Cagliari, capace di riaprire la gara solo a ridosso del 90': per i sardi il margine di vantaggio sulla zona retrocessione è adesso di un solo punto.
90' + 3' - Un passaggio troppo lungo per Nenè segna la fine delle speranze di rimonta per il Cagliari, triplice fischio al "Bentegodi".
90' - IL CAGLIARI ACCORCIA! DANIELE CONTI! Il capitano buca Rafael colpendo di piatto in area un cross proveniente dalla sinistra. Gervasoni dà tre minuti di recupero.
89' - Ammonito Ibarbo per gioco pericoloso.
88' - Spazio per Samuele Longo, che fa il suo debutto in campionato con la maglia del Verona sostituendo Iturbe.
85' - Poco incisiva la reazione del Cagliari, quasi compromessa dal raddoppio di Jankovic. Agevole controllo da parte dei padroni di casa.
80' - Nel Cagliari entra Pisano per Rossettini, Ariaudo si riposiziona al centro, nella sua posizione naturale. Poco prima contropiede sciupato da Iturbe che sbaglia l'appoggio decisivo per Romulo.
77' - Ariaudo, liberatosi in area, impatta male di testa un cross dalla bandierina: un potenziale pericolo sciupato dal Cagliari per riaprire la partita.
75' - Annullata per fuorigioco una rete a Toni.
74' - Manovra avvolgente del Verona che in questa fase insiste per tenere alta la pressione sugli ospiti. Si registra un'azione prolungata di Iturbe, senza esito.
72' - Destro abbondantemente sul fondo di Iturbe dopo una triangolazione con Hallfredsson, che successivamente esce per fare spazio a Sala.
66' - Stavolta a provarci è Nainggolan, il belga-indonesiano si inserisce in area su cross di Ibarbo all'altezza del secondo palo ma Rafael è reattivo sulla sua conclusione. Si sta riproponendo lo stesso copione dell'ultimo quarto d'ora del primo tempo: Verona in attesa, Cagliari in forcing ma quasi esclusivamente con tentativi da fuori e poco incisivo con azioni manovrate.
65' - Conclusione dai 30 metri di Conti, esecuzione potente del capitano che manda fuori non di molto.
64' - Con la precedente sostituzione Mandorlini mantiene inalterato lo schema, spostando Romulo sulla corsia offensiva sinistra con Donati inserito in regia.
63' - Traversone di Avelar indirizzato a Nenè, ma nessuno riesce ad arrivare sul pallone che attraversa l'area scaligera.
61' - Era stato un inizio di frazione non particolarmente esaltante per il Verona, che al ritorno in campo sembrava non riuscire a proporre ritmi sufficientemente incisivi favorendo l'iniziativa del Cagliari. La rete, frutto di una pregevole azione corale, di Jankovic è anche preziosa ai fini della gestione del match per gli uomini di Mandorlini.
60' - Jankovic si becca gli applausi del "Bentegodi" all'uscita dal campo, lo sostituisce Donati.
58' - RADDOPPIO VERONA! JANKOVIC!! Il serbo fulmina Agazzi con un destro a giro sul secondo palo dopo una triangolazione con Romulo al limite dell'area, azione impostata da Hallfredsson.
55' - Nel Cagliari fuori Cabrera, dentro Ibraimi.
51' - Avelar raccoglie un disimpegno errato di Cacciatore al limite dell'area e calcia col sinistro, pallone di poco fuori dallo specchio.
46' - Riprendono le ostilità al "Bentegodi", parte il secondo tempo. Nessun cambio rispetto alla fine del primo tempo, quando il Cagliari ha sostituito Sau con Ibarbo.
Frazione non particolarmente ricca di spunti tecnici, anche per il gol in apertura di Toni che ha indirizzato la contesa. Paradossalmente il Verona è sembrato meno preciso e performante nelle situazioni di ripartenza a vantaggio acquisito. Cagliari capace di pungere con costanza solo negli ultimi dieci minuti della frazione, non desta impressioni confortanti l'uscita per infortunio di Marco Sau, costretto ad abbandonare il campo per una botta al costato: non è un periodo fortunato per l'attaccante ex Foggia e Juve Stabia, già debilitato da una frattura al setto nasale.
45' + 3' - Gervasoni fischia la fine del primo tempo. Il Verona conduce 1-0 al "Bentegodi".
45' - Nel Cagliari Sau deve uscire per via di una botta al costato e lasciare il posto ad Ibarbo. Tre minuti di recupero.
43' - Maggiore intensità in questo scorcio finale di frazione per il Cagliari, il più vicino al pari è Nainggolan con un'altra bordata dalla distanza, di poco fuori.
Nel video sottostante l'azione che sta decidendo il match
37' - Botta al volo dal limite di Nainggolan, pallone di poco a lato.
33' - Proteste dei padroni di casa che reclamano un calcio di rigore per un sospetto intervento col braccio di Astori su un tentativo di dribbling di Jankovic.
31' - Ammonito Nenè per un'entrata scomposta su Cacciatore.
30' - Possesso maggiormente in mano ai sardi, che salgono di tono e guadagnano dominio territoriale.
24' - Sau, pescato ottimamente da Conti, si gira in area e conclude, Maietta devia in angolo. Poco prima Nenè aveva mancato di poco l'aggancio su un'altra verticalizzazione del capitano rossoblu.
22' - Ritmi adesso meno frenetici, il Cagliari cerca di imporre il proprio gioco non trovando però le misure e i tempi giusti, qualche imprecisione di troppo per gli scaligeri in fase di costruzione.
20' - Ammonito Conti per gioco pericoloso. Primo cartellino del match.
17' - Inserimento di Dessena su cross dalla sinistra di Avelar, il centrocampista ex Under 21 manda sopra la traversa. Poco prima tentativo dalla distanza di Jankovic, bloccato da Agazzi.
10' - La rete non solo spezza l'equilibrio nel punteggio ma rende inevitabilmente più frizzanti i ritmi in questo primo quarto d'ora: il Cagliari prova ad intensificare la pressione, il Verona si affida agli sprint di Iturbe per sfruttare gli spazi.
9' - Insiste il Verona, ripartenza rapida con Iturbe che lancia in verticale Toni, l'ex Fiorentina e Bayern conclude a rete ma Agazzi para in due tempi.
8' - LUCA TONI!!! VERONA IN VANTAGGIO!!! Il campione del mondo 2006, colpevolmente lasciato solo in area dalla retroguardia rossoblu, incoccia di testa in area su corner procurato da Iturbe battuto da Romulo: nulla da fare per Agazzi.
5' - Nulla da segnalare nelle prime battute, avvio molto accorto da parte di entrambe le compagini.
1' - Fischio d'inizio di Gervasoni, comincia Verona-Cagliari.
Entrano in campo le due squadre, canoniche divise rispettivamente da casa e da trasferta per Verona e Cagliari.
Formazioni ufficiali:
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Gonzalez, Maietta, Agostini; Romulo, Hallfredsson, Jorginho; Iturbe, Toni, Jankovic.
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Ariaudo, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cabrera; Sau, Nenè.
Qualche sorpresa su entrambi i versanti nelle formazioni ufficiali. Nel Verona Jankovic soffia in extremis una maglia da titolare a Martinho, nel Cagliari a giostrare dietro le punte sarà Cabrera e non Cossu, mentre al fianco di Sau Lopez preferisce Nenè ad Ibarbo.
Amici lettori di Vavel.com, benvenuti alla cronaca live scritta di Hellas Verona - Cagliari, partita valida per l'undicesima giornata del campionato di serie A, al via alle ore 15 allo stadio "Marcantonio Bentegodi". Michele Patanè e Vavel.com - Italia vi augurano un buon pomeriggio in nostra compagnia.
A PARTIRE DALLE ORE 15 SEGUI LA DIRETTA DI HELLAS VERONA - CAGLIARI
La prosecuzione del sogno contro l’immediato riscatto. Può essere una domenica dagli innumerevoli risvolti per Verona e Cagliari, messe di fronte dal match dell’undicesima giornata del campionato di serie A. Al “Bentegodi” fischio d’inizio alle 15 per una gara che dà agli scaligeri la possibilità di continuare la propria gratificante corsa, da una parte, e ai sardi un’occasione per accantonare quanto prima il disastroso ko interno di mercoledì contro il Bologna, dall’altra. Segui la diretta di Hellas Verona - Cagliari (ore 15).
Guardando alla durata del corso Mandorlini e al consolidamento del gruppo sin dall’anno dell’uscita dall’inferno della Lega Pro nel 2011, un avvio positivo da parte della squadra scaligera era forse prevedibile, non altrettanto il fatto che dopo dieci giornate Rafael e compagni fossero quinti in classifica, a parimerito con l’Inter e con una gara in meno rispetto alla Fiorentina che li ha temporaneamente scavalcati con una vittoria. Un impianto di gioco e un collettivo ottimamente saldato in campo da Andrea Mandorlini, che sta vivendo la sua migliore esperienza in assoluto entro i confini nazionali dopo le delusioni in massima serie con Atalanta e Siena, insieme agli investimenti importanti ma mirati del presidente Setti sta regalando una piacevole sorpresa alla serie A di quest’anno, a dodici anni di distanza dall’ultimo torneo dell’Hellas nel massimo campionato. In cinque match disputati in casa, dal primo con il Milan all’ultimo di mercoledì sera contro la Sampdoria, i gialloblù hanno sempre vinto: la calorosa platea del “Bentegodi”, numericamente importante anche ai tempi della Lega Pro, confida nella sestina.
E’ meno improntata all’entusiasmo la vigilia della gara in casa Cagliari, con i rossoblù reduci da due sconfitte consecutive, l’ultima lo 0-3 del “Sant’Elia” contro il Bologna che ha fatto scricchiolare alcune certezze per la formazione di Diego Lopez. Lo stesso tecnico uruguaiano ha visto addensarsi qualche voce di rischio circa la propria permanenza in panchina in caso di altro risultato negativo, ma il contesto e il momento di forma degli avversari rendono abbastanza severo far dipendere il suo destino da oggi pomeriggio. Quel che è certo è che il Cagliari, con soli due punti all’attivo fuori casa, ha bisogno di un’altra spinta per riguadagnare terreno in graduatoria e scongiurare la vicinanza alla “zona rossa”, adesso distante quattro punti, ma soprattutto un sorpasso da parte di Livorno, Sampdoria e Bologna che stazionano ad una sola lunghezza dai sardi, fermi a 10.
Per quanto riguarda le formazioni, pochi dubbi di formazione per Mandorlini che però in settimana ha dovuto incassare la notizia dell’infortunio di Juanito Gomez: in avanti a sinistra inamovibile Martinho, il gioiello Iturbe a destra mentre Cacia insidia la titolarità di Toni che comunque è in vantaggio; Hallfredsson è invece in vantaggio su Donati per la posizione di playmaker nel consueto 4-3-3, indisponibili anche Cirigliano e Mihaylov. Nel Cagliari Pinilla è fermo ai box e Sau, fresco di compleanno (compie oggi 26 anni), dovrebbe partire titolare nel tandem d’attacco con Ibarbo; Avelar rileva lo squalificato Murru sull’out sinistro di difesa, ma Lopez ha problemi anche a destra dove Perico è indisponibile e dovrebbe adattarsi Ariaudo, con Pisano non ancora in condizione dopo il rientro di domenica scorsa dal lungo infortunio. Nel 4-3-1-2 sarà ancora Cossu il trequartista. Diretta Hellas Verona - Cagliari (ore 15).
Probabili formazioni:
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Gonzalez, Agostini; Romulo, Hallfredsson, Jorginho; Iturbe, Toni, Martinho.
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Ariaudo, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu; Ibarbo, Sau.
In Serie A Verona e Cagliari si sono affrontate per undici volte al “Bentegodi”, il bilancio sorride ampiamente agli scaligeri con cinque successi a fronte di uno solo per i sardi, mentre sono cinque anche i pareggi. L’ultimo incrocio in massima serie si registrò il 5 dicembre 1999, 2-0 per il Verona, allora allenato da Cesare Prandelli, con reti di Adailton e Alfredo Aglietti. Dirigerà l’incontro il signor Gervasoni di Mantova.