ROMA – Dopo il grande e cinico trionfo dell’Olimpico ai danni del Napoli di Benitez, sulla strada che porta i giallorossi alla nona vittoria su altrettante gare disputate si pone l’Udinese di Guidolin e Di Natale. La trasferta però non è da sottovalutare, nonostante il campionato fin qui altalenante della squadra friuliana: il Friuli infatti è un vero fortino di Serie A e difficilmente la squadra bianconera permetterà alla squadra di Garcia di vincere facile.
GARCIA – La Roma insegue la nona vittoria consecutiva, il record detenuto in campionato dalla Juve di Capello. Ma Garcia non dà troppo peso a questo aspetto: “ Queste situazioni non ci interessano, siamo concentrati su questa partita, non è importante il record, ma essere concentrati sul nostro gioco e sulla forza dell'Udinese”. Il tecnico francese dunque rimane focalizzato sulla sfida di campionato contro un Udinese altalenante, ma sempre difficile da affrontare: “È tanto tempo che non perdono in casa” ammette Rudi “e soprattutto hanno una buona forza generale, hanno Di Natale che è molto bravo e dovremmo stare attenti. Dobbiamo fare il nostro gioco”. La Roma però andrà al Friuli senza due giocatori che dall’inizio campionato hanno sorpreso tutti, Totti e Gervinho. “È vero che abbiamo perso il capitano e quando una squadra perde il suo migliore giocatore non è una bella notizia, ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte e unito. Soprattutto possiamo giocare in tanti modi. C'è Marquinho che può giocare in attacco e possiamo mettere Pjanic più alto anche perché non possiamo giocare a centrocampo con gli stessi per 38 partite. Non esiste un vice Totti perché Francesco è unico ma possiamo sfruttare le caratteristiche di Borriello e degli altri giocatori. Ora vedremo se la rosa è abbastanza ampia perché per stare lassù bisogna avere anche un pizzico di fortuna. In attesa del ritorno del capitano e di Gervinho anche gli altri sono pronti, gente come Bradley e Taddei che si sono allenati bene. Anche i giovani si faranno trovare pronti; Ricci e Caprari devono prepararsi perché per loro è sempre il momento per entrare”. La forza di questa Roma è il gruppo, e domenica nella trasferta del Friuli lo dimostrerà, ancora una volta.
BORRIELLO – Quest’estate era vicino alla cessione, poi è rimasto a Roma. Molti non lo vedevano parte integrante della squadra, un giocatore fuori dal progetto “rinascita Roma”. Ma il destino ha voluto che Marco Borriello fosse, ancora una volta, indispensabile per questa Roma, che sarà orfana di Totti e Gervinho. Ma la sua determinazione e l’atteggiamento che mostra ogni qual volta viene impiegato dalla panchina hanno fatto ricredere soprattutto i tifosi della Curva Sud, che lo incitano molto durante le partite. “Sono stato sul punto di andare via ad agosto, alla Roma le gerarchie sono quelle ed è difficile partire titolare. Ma alla fine il destino ha voluto che rimanessi e ora mi sento parte integrante della squadra. Sto parlando con la società, credo che alla fine si farà la spalmatura del mio contratto”.
STATISTICHE – Udinese e Roma si sono affrontate 79 volte in Serie A: il saldo della squadra capitolina conta 35 vittorie, mentre l’Udinese ha nel proprio bottino 20 confronti vinti; i pareggi ammontano a 23. Anche per i gol messi a segno la Roma si trova in vantaggio: 234 rispetto ai 141 dei bianconeri. Sono tre le volte che Roma e Udinese hanno raggiunto maggior numero di gol, sempre 6: nel 1959-60 e nel 2004-05 finì 3 a 3, mentre nel 1997/98 finì 4 a 2 per la compagine friuliana.
FORMAZIONE – Con un Totti e un Gervinho di meno, Garcia deve far scendere le riserve in attacco: riserve per modo di dire, perché Borriello e Ljajic hanno dimostrato di essere le armi in più di questa Roma schiacciasassi. Al loro fianco ci sarà l’inamovibile Florenzi, vero e proprio diamante dell’attacco di Garcia. De Rossi, Strootman e Pjanic supporteranno gli attaccanti, mentre in difesa si tornerà con Maicon e Balzaretti ai lati, Castan e l’ex Udinese Benatia centrali. In porta De Sanctis.