Con De Rossi rientrato in anticipo a Roma per un problema di tendinopatia al piede, spettava a Balzaretti e Florenzi tenere alto il nome dei giocatori giallorossi nella Nazionale italiana. Contro la Danimarca il solo a scendere in campo è stato il terzino, ma al suo rientro in azzurro dopo quasi undici mesi è autore di una prova non proprio positiva. Entrambi i gol danesi sono infatti arrivati per errori dell’ex palermitano, incapace di contrastare in elevazione Bendtner. Per il resto svolge una gara ordinata, ma la macchia di questi errori compromette il risultato e diminuisce le sue chance di partecipare al Mondiale. Serviranno continuità e ottime prestazioni in campionato per permettere a Balzaretti di salire sull’aereo per il Brasile.
Diverso il discorso per Florenzi, al debutto dal primo minuto con la Nazionale maggiore e subito protagonista nella partita contro l’Armenia. Nella deludente prova degli Azzurri, con il 2 a 2 finale che ci estromette dalle teste di serie del Mondiale, uno dei pochi a brillare è il giovane giallorosso, autore di una prestazione convincente, condita da tanta sostanza e da un gol. Florenzi, schierato come esterno destro a supporto dell’unica punta Osvaldo, sembra trovarsi a meraviglia con l’ex compagno di Under21 Insigne dal quale riceve il pallone che, di testa, mette alle spalle di Berezovski. È la consueta gara di corsa, sacrificio e intelligenza tattica quella del numero 24 romanista, che viene sostituito nella ripresa da Candreva. Una partita esaltante quella di Florenzi che gli permette di candidarsi per vestire una delle 23 maglie che partiranno per il Brasile la prossima estate.
I QUALIFICATI – Grazie alle vittorie contro Liechtenstein e Lituania, Pjanic e la sua Bosnia ottengono una qualificazione storica al Mondiale. Il centrocampista giallorosso è uno degli artefici di questo traguardo, trascinando la sua Nazionale in ogni gara finora disputata. In entrambi i match Pjanic è il padrone del centrocampo ed è dai suoi piedi che passano tutte le azioni. Se nella prima gara si limita alla gestione del possesso, grazie al risultato acquisito già nel primo tempo, è contro la Lituania che sale in cattedra con giocate di grande classe. In una partita decisiva, che si dimostra più difficile del previsto, è il romanista a trainare i suoi, organizzando la manovra offensiva e sfiorando il gol in più occasioni. La prestazione di tutta la squadra è convincente e la rete di Ibisevic regala alla Bosnia i tre punti per volare in Brasile.
Era invece già qualificata al mondiale l’Olanda di Kevin Strootman che chiude il girone con due nette vittorie. La gara contro l’Ungheria finisce con uno schiacciante 8 a 1, in cui mette la propria firma anche il numero 6 romanista con un gol di testa. Una bella prova la sua, in cui entra attivamente in tutte le azioni che portano alle reti, fino alla sua sostituzione a dieci dalla fine per un problema alla caviglia. Problema che gli impedisce di giocare la gara contro la Turchia ma che non dovrebbe compromettere la sua presenza venerdì contro il Napoli. Con un piede sul volo per il Brasile troviamo la Costa d’Avorio di Gervinho, che vince con un netto 3 a 1 l’andata dei play off contro il Senegal. Nella gara dominata per tutti i 90’ dagli elefanti, l’esterno della Roma si dimostra il migliore in campo, mettendo in costante apprensione la difesa senegalese con le sue accelerazioni improvvise. Protagonista in tutti i gol, Gervinho si procura il rigore del vantaggio, costringe Sané alla deviazione sfortunata per il raddoppio e imbecca Kalou per il tris ivoriano.
AGLI SPAREGGI – Per Grecia e Romania la qualificazione al Mondiale passerà dagli spareggi. Gli ellenici di Torosidis, nonostante le due vittorie contro Slovacchia e Liechtenstein, devono accontentarsi del secondo posto nel girone alle spalle della Bosnia. Per il terzino giallorosso una gara ordinata contro gli slovacchi, mentre viene tenuto a riposo nella seconda partita. Giocherà i play off anche la Romania grazie alle vittorie con Andorra ed Estonia. Titolare nella prima gara, Lobont ha assistito da spettatore non pagante alla netta vittoria dei suoi. Nella seconda gara, invece, gli è stato preferito Tatarusanu, portiere della Steaua Bucarest. Solo un’amichevole invece per Benatia, impegnato con il suo Marocco nella sfida pareggiata per 1 a 1 contro il Sud Africa.