TORINO – Vigilia di Champions. La gara contro il Galatasary di mercoledì sarà fondamentatale per gli uomini di Conte, che nel girone hanno un solo punto e dovranno riscattarsi dopo la partita stregata in Danimarca.

TEVEZ– Il dubbio più grosso rimane quello su Carlos Tevez. Il tecnico bianconero ha infatti dichiarato, nella conferenza pre-partita, che non manderà in campo “un giocatore che zoppica”. E questo perché l’Apache pare non aver ancora smaltito il dolore alla caviglia dopo il fallo di Ciro Immobile durante il derby della Mole. Una ferita che lo stesso argentino aveva voluto condividere su Twitter con ben quattro istantanee. Nonostante il fallo fosse avvenuto nel primo tempo, il numero 10 aveva giocato comunque la ripresa, dimenticandosi di avere una caviglia malconcia.

Per domani però nulla è stato ancora deciso. Il nome di Tevez compare nella lista dei convocati ma l’impiego dell’attaccante sarà confermato solo dopo l’allenamento a poche ore della partita. Carlitos non si è allenato col gruppo e questo potrebbe significare niente partita. Tuttavia, qualcuno azzarda anche l' ipotesi di pre-tattica, visto che il nuovo tecnico dei turchi, Roberto Mancini, conosce bene l’attaccante dopo gli anni di Manchester e saprebbe come neutralizzarne qualità e tocchi di classe.

MANCINI– Il nuovo allenatore del Galatasary, fresco di contratto, e’ stato prima di tutto incalzato sulla questione Tevez. Contento di incontrare l'Apache, il Mancio ricorda i tre titoli vinti nella Premier League e, assicura il tecnico, non rinuncerà a giocare una gara di questa importanza solo per una caviglia. Sulla partita di Champions, la prima sulla panchina di una squadra turca, l’ex allenatore di Inter e Manchester City ha dichiarato: "Non credo di avere pressione domani. Il mio lavoro è quello di continuare ciò che ha fatto Terim". Mancini sa che non sara’ facile contro la squadra di Conte allo Juventus Stadium, anche considerando che sono passati solo due giorni dal suo arrivo: “Ho incontrato la squadra ieri per la prima volta, non ho la bacchetta magica. Incontriamo la Juventus che è una grande, in due anni è migliorata tantissimo, Conte ha fatto un grande lavoro. Sarà molto difficile per noi".

Non è la prima volta che Mancini incontra la Juventus in Europa: quando allenava il Manchester City, sfidò i bianconeri in una gara di Europa League, finita 1-1 sia all’andata che al ritorno. Per il Galatasary, la Champions significa al momento anche riscatto: i turchi non brillano in campionato e lo hanno dimostrato nella gara di sabato, finita in pareggio contro il Caykur Rizespor. Per ora sono decimi in classifica, a otto lunghezze dalla capolista Fenerbahce. Mentre, per quanto riguarda il girone B, gli uomini di Mancini vorranno dimenticare il 6-0 subito per mano del Real Madrid due settimane fa.