All’Atleti Azzurri d’Italia si gioca Atalanta-Fiorentina partita valida per il quarto turno del campionato di Serie A.

I nerazzurri reduci dalla sconfitta di sabato scorso al San Paolo arrivano alla quarta giornata con una sola vittoria in avvio di campionato. Colantuono deve rinunciare a Cigarini squalificato e ripropone Baselli come regista del 3-5-2; Bonavenutra viene lasciato in panchina e al suo posto ecco Maxi Moralez.

La Fiorentina arriva a Bergamo ancora imbattuta ma reduce da uno sfortunato pareggio interno con il Cagliari. I viola vantano 8 gol segnati nelle prime tre giornate mandando a segno ben sei giocatori diversi. Montella deve rinunciare agli infortunati Gomez, Cuadrado e Iakovenko e allo squalificato Pizarro e conferma il 4-3-1-2 visto giovedì sera in Europa League con l’esordio dal primo minuto della giovane promessa Wolski.

In avvio l’Atalanta pressa alto e mette in difficoltà il giro palla viola rischiando però di lasciare spazi alla Fiorentina nelle ripartenze. Il primo squillo è nerazzurro sugli sviluppi di un calcio d’angolo quando Yepes si trova il pallone tra i piedi ma non riesce a concludere con forza verso la porta di Neto e il suo tiro viene facilmente stoppato vicino alla riga di porta da Gonzalo. La Fiorentina comincia a carburare col passare dei minuti quando il centrocampo entra pienamente in partita e la palla comincia a girare tra i piedi viola. Al 16’ minuto arriva la prima palla gol per gli uomini di Montella: Wolski si libera con un numero di un avversario e calcia verso Consigli che respinge corto e Mati Fernandez non risce a colpire a rete con la porta sguarnita.

La partita sale di ritmo e si creano le migliori occasioni: l’Atalanta preoccupa Neto con un tiro di Migliaccio dal limite prima e con un colpo di testa di Carmona poi. La Fiorentina invece si affaccia dalle parti di Consigli solo con calci da fermo. Dopo una fase di stallo che vede i viola che tentano di fare la partita ma creano soltanto lunghe ragnatele di passaggi sbattendo continuamente contro il muro atalantino al 41’ si sblocca la partita: Mati Fernandez durante una ripartenza serve in sovrapposizione Borja Valero che mette un cross sul secondo palo dove Wolski salta più in alto di tutti e centra di testa la traversa, il pallone rimbalza in campo e finisce sui piedi di Fernandez che a porta vuota segna il gol dell’1-0 viola.

Nella ripresa Colantuono cambia le carte in tavola e lancia Bonaventura al posto di uno spento Brivio e Brienza per Migliaccio. Montella invece inserisce Joaquin che rileva l’ottimo Wolski.

L’Atalanta trova degli spunti nelle giocate di Bonaventura ma si rende pericolosa soltanto con i tanti tiri dalla bandierina battuti o con delle prevedibili conclusioni da fuori. L’unico vero brivido per Neto è un colpo di testa di Migliaccio che colpisce la parte alta della traversa sfiorando il gol dell’ex. La Fiorentina invece mette in mostra tutta la propria abilità tecnica tramite il palleggio dei soliti Borja Valero e Aquilani oltre che alla ormai consueta prestazione di livello di Giuseppe Rossi. Al minuto 62 Joaquin sfiora la magia: su un cross proveniente dalla sinistra lo spagnolo colpisce potentemente al volo di destro ma trova l’opposizione di Consigli che in qualche modo riesce ad evitare che il pallone finisca in rete. La viola si fa ancora avanti e a tratti sembra incontenibile: Rossi viene trovato libero sul lato sinistro dell’area di rigore ma il suo tiro finisce soltanto sull’esterno della rete.

La Fiorentina domina, Rossi merita un premio per la sua prestazione e al 69’ viene premiato: sugli sviluppi di un calcio d’angolo una torre di Gonzalo trova in area proprio Pepito che con un gran controllo e una coordinazione invidiabile schiaffa il pallone all’angolino basso accompagnato dallo sguardo ghiacciato di Consigli.

Nel finale gli uomini di Montella addormentano la gara che si conclude sul 2-0. La Fiorentina sale al secondo posto in classifica in compagnia dell’Inter e della Juventus mantenendo l’imbattibilità e lasciando inviolata per la prima volta in campionato la porta di Neto. Per l’Atalanta invece terza sconfitta dopo 4 giornate e 15esimo posto in classifica.