Quattro gol alla Lazio e una prestazione del genere forse possono bastare a calmare Antonio Conte, in polemica per la cessione di Matri al Milan. Una doppietta di Vidal, un gol di Vucinic e un capolavoro di Tevez, al terzo gol in tre partite ufficiali. Eh si, forse bastano. “Quelle sulla questione Matri erano solamente riflessioni – ha commentato il tecnico bianconero - rifilare quattro gol alla Lazio è segno che la condizione sta crescendo. La Lazio è un avversario molto ostico, per cui vincere così non dà altro che tanta fiducia, ma mai abbassare la guardia”.
Conte va poi al sodo della partita. “La prima mezz'ora è stata spettacolare, per intensità e organizzazione di gioco, poi il gol di Klose ci ha un po' frenato. Poi nel secondo tempo siamo stati bravi a chiudere la partita. Bisogna cercare di migliorare ancora sotto alcuni punti di vista, per esempio in qualche situazione ci è mancato il pressing dei centrocampisti”. “Ora dobbiamo concentrarci sul campionato – ha concluso Conte – quest'anno sarà durissima, ma vogliamo lavorare per dare soddisfazione ai tifosi”. Ci si aspetta certamente un po' di turnover in vista prima della gara con l'Inter, la gara di Champions e poi la sfida col Verona.
Risultato giusto - Sul fronte Lazio, Petkovic ha messo schiettamente la sconfitta. “Il risultato giusto – ha ammesso l'allenatore biancoceleste ai microfoni di Sky Sport – a una squadra come la Juve non puoi concedere certe occasioni, specialmente conoscendo la loro abilità negli inserimenti non puoi lasciargli certi spazi. Oltre a questo, dobbiamo essere più cinici sotto porta, cercando di trasformare le palle gol che creiamo”.