Sono stati giorni intensi, gli ultimi vissuti dai tifosi bianconeri, che hanno scoperto attraverso quali squadre passeranno i sogni di Champions League, ma che soprattutto hanno dovuto salutare Alessandro Matri. L’attaccante 29enne era sul mercato già da molte settimane, ma questo non ha aiutato i tifosi più affezionati ad accettare serenamente la notizia del passaggio di Matri al Milan per una cifra vicino agli 11 milioni. D’altra parte i tifosi più razionali sanno che si tratta di una buona operazione di mercato, con la speranza che i soldi incassati possano servire per cercare l’ultimo colpo in entrata nelle prossime ore. Fra una riflessione e l’altra, tuttavia, la seconda giornata di campionato incombe e la Juventus torna a sfidare quella Lazio battuta solo due settimane fa in Supercoppa, ritrovando il fondamentale abbraccio dello Stadium, sul cui campo ha giocato l’ultima volta il 12 maggio.
BIANCAZZURRI IN CERCA DI RISCATTO – La Lazio di Petkovic arriva a Torino con la voglia di riscattare il pesante 4-0 incassato in Supercoppa e con l’intenzione di dimostrare di non essere la squadra vista a Roma. I biancazzurri, che intanto stanno cercando di chiudere per Yilmaz, si presentano allo stadio con qualche defezione, visti gli infortuni di Ciani e Konko e le non ancora buone condizioni fisiche di Felipe Anderson. Le buone notizie per il tecnico arrivano dal recupero del difensore Cana, che si prenota per un posto da titolare a fianco di Biava. A centrocampo ballottaggio fra Ledesma e Biglia.
SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA – Antonio Conte vuole cancellare i due pareggi ottenuti lo scorso anno a Torino contro la Lazio e per farlo si affiderà probabilmente alla stessa squadra che sabato scorso ha espugnato il campo di Marassi grazie a un gol di Tevez. Scelte quasi obbligate a centrocampo, quindi, anche in considerazione dell’infortunio di Marchisio, mentre davanti Tevez dovrebbe fare ancora coppia con Vucinic. Il montenegrino a Genova non ha brillato, ma Llorente sembra non fornire ancora le necessarie garanzie a Conte, nonostante la sua condizione fisica migliori e in allenamento stia lavorando duramente. Fra i convocati, oltre ai convalescenti Marchisio e Pepe, manca anche Marrone,ormai accasato al Sassuolo.
PRECEDENTI & STATISTICHE – Come già raccontato nell’articolo di presentazione della Supercoppa, la storia recente delle sfide fra Juventus e Lazio è all’insegna dell’equilibrio, con i bianconeri superiori nelle sfide di campionato e i biancazzurri decisamente più incisivi nelle partite di Coppa Italia. Per quanto riguarda gli incontri di campionato giocati a Torino, tuttavia, il bilancio parla di 18 vittorie juventine, a fronte di 10 pareggi e 8 sconfitte, con i laziali che non portano a casa i tre punti dalla stagione 2002/2003. Nelle ultime cinque sfide la Lazio è riuscita a strappare un pareggio in due occasioni, di cui l’ultima la scorsa stagione, mentre l’ultima vittoria della Juve risale al 11 aprile 2012. In quella occasione i bianconeri ottennero una vittoria fondamentale per il primo scudetto di Conte, imponendosi per 2-1 grazie al bellissimo gol di Pepe e a una perla di Del Piero su punizione, con il temporaneo pareggio di Mauri nel mezzo.
QUOTE SCOMMESSE – Il turno casalingo e una maggiore considerazione da parte dei bookmakers rendono la Juve nettamente favorita, con la quota per il segno 1 a 1.35, a fronte di un segno X pagato 4.75 e di una quota per la vittoria dei biancazzurri a 8.50. Se le quote per l’Under 2,5 (1.90) e l’Over 2,5 (1.77) non appaiono particolarmente intriganti, diverso è il discorso per l’opzione Goal pagata a 2.00, a fronte di una quota per il Nogoal a 1.70. Difficile statisticamente che si ripeta, a distanza di appena quindici giorni, ma puntare sullo stesso risultato della Supercoppa (4-0) vale una quota di 15.00; aggiungendo un paio di gol alla Lazio (4-2) la quota arriva a 50.00.