Il mercato giallorosso è finalmente entrato nel vivo e il botto non si è fatto attendere. Dopo Maicon anche Kevin Strootman è un nuovo giocatore della Roma. La dirigenza ha voluto dare un segnale forte al clima teso, scettico e di esasperata contestazione che si è vissuto nei primi giorni del raduno. Sabatini è riuscito a chiudere per uno dei centrocampisti più talentuosi del panorama europeo, battendo la concorrenza di parecchi top club (Manchester United su tutti) che si erano interessati al giocatore.

LE CIFRE – L’investimento della Roma è di quelli importantissimi. 16,5 milioni più 3,5 di bonus da versare al Psv Eindhoven per il cartellino, contratto di cinque anni a 2,2 milioni netti a stagione per il giocatore. Cifre elevate che garantiscono ancora una volta che la dirigenza americana ha intenzione di spendere per rafforzare la squadra, anche se qualche partenza eccellente che faccia cassa, su tutte quelle di Osvaldo e Marquinhos, sembra inevitabile.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Strootman è esattamente quello che alla Roma serviva. Un centrocampista universale, abile sia in fase di riconquista della palla che al momento di far ripartire il gioco. Dotato di un gran sinistro e di ottimi tempi di inserimento, sa far valere la sua stazza (1 m e 86 cm) in mezzo al campo in fase di interdizione, anche aiutato dal suo temperamento molto forte. Classe 1990, titolarissimo del Psv Eindhoven (36 presenze e 7 reti tra campionato ed Europa league nella scorsa stagione) e della nazionale olandese con cui ha già collezionato 16 gettoni, è il più giovane calciatore ad aver indossato la fascia di capitano degli oranje.

CENTRALE O MEZZ’ALA – Le sue doti fisiche e tecniche lo rendono tatticamente molto duttile. Nel centrocampo a tre di Garcia può infatti fungere sia da perno centrale che da intermedio di sinistra con uguale rendimento. La sua collocazione in campo dipenderà dal futuro di De Rossi. Se il nazionale italiano dovesse restare, Strootman si sposterebbe sulla sinistra con Pjanic nel ruolo di mezz’ala destra, mentre, in caso di cessione, a lui toccherebbe l’incombenza di occupare il vertice basso del centrocampo e garantire qualità e quantità. In Olanda lo paragonavano a Van Bommel, quindi quel ruolo è certamente nelle sue corde, anche se le doti offensive e la dinamicità di Strootman lo rendono un'evoluzione dell’ex giocatore del Milan e consiglierebbero la posizione di intermedio sinistro.

Indipendentemente dalle questioni tattiche, quello di Strootman è, sia economicamente che tecnicamente, un acquisto pesante che sarà in grado di ridare linfa a ambiente e società, oltre che di restituire credibilità internazionale alla Roma. Sabatini si è mosso. E lo ha fatto in grande stile.