"Voglio andare via!" sarebbero state queste le parole pronunciate da Daniele De Rossi dopo la sconfitta nel derby. Dopo la più brutta stagione personale da quando ha esordito in Serie A, il numero 16 della Roma ha deciso che è ora di cambiare aria: sulle sue tracce ci sono molti club europei, ma ancora nessuna richiesta ufficiale è arrivata in società. Il prezzo del cartellino si aggira sui 12 milioni di euro e pensare che solo un anno fa venne rifiutata un'offerta del Manchester City di 24, ma le recenti prestazioni del giocatore hanno costretto la dirigenza ad abbassare le pretese.

Quello di De Rossi sarà quasi certamente un addio amaro di un calciatore romano e romanista designato come l'erede di Totti tanto da fargli valere il soprannome di 'Capitan futuro'. Ora, però, anche i tifosi sono stanchi dei suoi atteggiamenti, in campo svogliato e spesso senza grinta (29 presenze totali e 0 gol), tanto da intonare furiosi cori contro di lui nella pesante contestazione seguita alla débacle nel derby. In molti non gli perdonano il fatto di aver preteso un sostanzioso aumento di stipendio per rimanere nella capitale: ad oggi, infatti, De Rossi percepisce un ingaggio di 10 milioni di euro lordi a stagione (6 netti), addirittura più di quello che guadagna Totti (5 netti).

La società, nonostante la lotta dello scorso anno per tenerlo a Roma, non lo reputa più incedibile e Mourinho lo vuole portare al Chelsea nonostante il contratto leghi ancora il calciatore alla squadra fino al 2017. Quello che è certo è che vedere De Rossi lontano dalla capitale sarà un duro colpo per tutti i tifosi giallorossi, ma questo è un doloroso, e probabilmente inevitabile, passo da fare per 'Danielino' e soprattutto per la Roma.