Alberto Aquilani è l'azzurro prescelto per la conferenza stampa odierna a Casa Azzurri. Il centrocampista della Fiorentina ha trattato molti argomenti, questi alcuni passi salienti:
 
"Prandelli chiede più quantità che qualità? Penso che il termine "quantità" debba essere interpretato. Il centrocampo della Fiorentina secondo molti ha poca quantità, eppure abbiamo corso più di tutti e fatto un grandissimo campionato. La Fiorentina è stata penalizzata. Se andiamo a fare i conti ci manca qualcosa. Fare 70 punti e mancare la Champions lascia l'amaro in bocca. L'obiettivo è confermare quanto abbiamo fatto. Noi anti-Juve l'anno prossimo? Difficile, ma me lo auguro".
 
"È facile dire che sono una promessa non mantenuta. Ci sono state tante situazioni in questi anni. Ho avuto alcuni infortuni, qualche situazione contrattuale complessa, però ormai ho l'etichetta di eterna promessa e sempre infortunato. Spero di restare alla Fiorentina. Sto molto bene qui, ho due anni di contratto ed è la squadra che si adatta meglio al mio modo di giocare. Pizarro? Non ho avuto modo di parlarci, non me l'aspettavo questa uscita da parte sua. Mi auguro ci ripensi. Io come suo sostituto? Abbiamo caratteristiche, credo che la società prenderà un calciatore simile". Joaquin? Ha molta esperienza ad alti livelli, ben vengano giocatori così".
 
"Jovetic è un ragazzo a cui sono molto legato. È un calciatore importante, può far comodo a tante squadre di un certo livello. Dovesse andare via ci mancherà moltissimo. Il mio successo personale a Firenze? Senza l'aiuto di compagni, dirigenti e tifosi non si riesce ad essere decisivi. Il mio ringraziamento va a loro. Inutile nascondersi: il mio obiettivo è esserci al Mondiale brasiliano. Ho scelto Firenze per rimettermi in gioco e raggiungere questo sogno".