La regular season di questo girone B della Prima Divisione 2012-13 si è conclusa con due verdetti principali: l’Avellino di Massimo Rastelli, dopo aver disputato un’ottima stagione dal punto di vista della continuità di risultati e della qualità difensiva, è riuscito a vincere il campionato, avendo così diritto a disputare il prossimo campionato di Serie B. Destino opposto per gli apuani della Carrarese, costretti alla retrocessione in Seconda Divisione dal pareggio interno col Latina e dalla concomitante vittoria del Sorrento contro la Nocerina, che ha punito forse oltre i demeriti una squadra non risultata poi così scarsa rispetto alle dirette concorrenti Sorrento e Barletta. Dopo il trionfo dell’Avellino nella Supercoppa di Prima Divisione contro la vincitrice del girone A, il Trapani, (1-1 al Partenio, 2-2 ad Erice), ci accingiamo a vivere altre grandi emozioni con i playoff per la promozione in B.
La prima semifinale vedrà contrapposte il Pisa di Pagliari e il Perugia di Camplone. Il Grifo è sicuramente, dopo le 30 giornate che lo hanno visto terminare il torneo al secondo posto, una delle maggiori indiziate a compiere il salto di categoria, avendo dalla sua parte qualità tecniche e tattiche indiscutibili, che hanno fruttato ben 58 punti e la possibilità di giocare per due risultati su tre in questo doppio confronto. Il Pisa ha finito da quinta classificata, giocando un discreto calcio, che ha permesso ai toscani una rimonta sull’ultima posizione utile a giocarsi questi spareggi. I nerazzurri partono sfavoriti perché il Perugia ha probabilmente dalla sua una qualità più elevata, ma soprattutto perché sono costretti a vincere una delle due gare, causa svantaggi di piazzamento finale in campionato. 1-2 al ‘Curi’ per il Pisa e vittoria di misura perugina al ritorno.
La Nocerina affronterà invece il Latina. Gli uomini di Sanderra hanno terminato la stagione regolare al terzo posto, conquistato al fotofinish dopo il pareggio di Carrara e la concomitante sconfitta della Nocerina a Sorrento, e potranno dunque giocare la gara di ritorno in casa e di poter disporre di due pareggi al termine dei 180’. Di contro i molossi di Auteri, apparsi in diverse occasioni durante l’arco del torneo tra le squadre più forti in assoluto di questa Prima Divisione. Essendo i rossoneri abituati a giocare a viso aperto, non sembra essere un così grande handicap quello di dover vincere a tutti i costi una delle due sfide. Al ‘San Francesco’ vittoria pontina per 0-1, pareggio con una rete per parte al ‘Francioni’.
Il primo dei due playout vedrà coinvolte il Sorrento e il Prato. I biancoblù hanno condotto un buon campionato, rovinato dal calo accusato nel finale e soprattutto dalla rocambolesca ultima giornata, che ha visto i toscani cedere in casa contro l’Andria a vantaggio dei corregionali viareggini, vittoriosi in casa contro il Frosinone. La compagine allenata da Esposito avrà il vantaggio della posizione, avendo terminato il torneo da quintultima. Di contro i costieri hanno centrato un traguardo inaspettato, avendo vinto 3-0 in casa contro la Nocerina, risultato che ha permesso ai campani di scavalcare la Carrarese condannandola così alla retrocessione. La squadra di Papagni avrà però evidenti svantaggi sul piano tecnico e logistico di questo doppio confronto. A Sorrento finì 0-2 mentre al ritorno trionfarono i costieri per 1-2.
L’altro spareggio retrocessione vedrà di fronte, nel più classico dei derby fratricidi, l’Andria e il Barletta, due squadre con tifoserie gemellate da tempo. I biancorossi hanno chiuso da terzultima classificata, dopo una rimonta che ha permesso alla banda Orlandi di arrivare a giocarsi questo playout, acciuffato con una manciata di risultati positivi nella parte finale di stagione. L’Andria è invece da tempo invischiato in questa zona di classifica, e il quartultimo posto tutto sommato giustifica un andazzo non certamente esaltante per la compagine pugliese, che avrà tuttavia il non piccolo vantaggio del miglior piazzamento nella graduatoria per provare a rimanere in Prima Divisione. Vittoria biancoblù a Barletta all’andata, reti bianche al ‘Puttilli’.