Torino - 7 punti alla meta per la Juventus. 3 da prenderli contro la rivale dello scorso anno: il Milan. Quel Milan, che secondo Galliani, è allo stesso livello della Juventus, nonostante quel gap importante di punti. La differenza l'ha fatta la partenza zoppiccante del Milan e la forza dei Bianconeri negli scontri diretti con le altre big del campionato, esclusa proprio la partita di andata contro i rossoneri. Ecco forse qui sta l'essenza della partita oltre i punti in palio, la Juventus che vuole rimarcare con una vittoria il suo strapotere in Italia, il Milan che vuole dimostrare di non essere meno forte, anzi più forte, della squadra piemontese.

Qui Juve - Siamo partiti con il 4-2-4 di Conte durante la preparazione estiva dello scorso anno. Poi il mister bianconero si è ritrovato in squadra quel giocatore che lo ha stregato e convinto a modificare il suo Credo verso il 3-5-2, Arturo Vidal. Ora la crescita esponenziale di un altro giocatore, il giovane francese Pogba, sta facendo rimodellare di nuovo il modulo Juve, siamo arrivati al 3-5-1-1 visto per la prima volta lunedi all'Olimpico di Roma contro la Lazio. E' un modulo che a detta di Conte, è possibile anche grazie alle caratteristiche di Marchisio, uomo giusto al posto giusto dietro all'unica punta. Unica punta che domani veste la maglia numero 9 di Mirko Vucinic. Sugli esterni agiranno lo svizzero Lichtstainer e il ganese Asamoah, al centro Pirlo con il supporto dei già citati Vidal e Pogba. In porta il capitano Buffon a dirigere Bonucci, Barzagli e con molta probabilità Chiellini che sta tentando il recupero dall'infiammazione al collaterale del ginocchio destro. Se il forte difensore livornese non dovesse farcela pronto Federico Peluso. Non è escluso comunque il 3-5-2 classico, in quel caso Pogba in panchina, e uno tra Quagliarella e Matri in tandem con il Montenegrino.

Qui Milan - El Shaarawy giocherà titolare dopo la panchina della sfida contro il Napoli, parola di Allegri, che ribadisce che non esiste nessun caso Faraone, solo un turno in panchina e niente di più. Balotelli non sarà della partita nonostante lo sconto di una giornata sulle tre di squalifica, al suo posto Pazzini. Completerà il tridente offensivo Boateng in vantaggio su Robinho per la maglia da titolare. Abate ha smaltito il suo acciacco e si candida per un posto da esterno in difesa, ma se la dovrà vedere con il giovane azzurro De Sciglio. Squalificato Flamini al suo posto il capitano Ambrosini che affinacherà nel reparto mediano Montolivo e Muntari. Al centro della difesa Mexes e Zapata.

Precedenti - A Torino i numeri sono dalla parte della Juventus: 37 vittorie, 21 pareggi e altrettante sconfitte. E' la quinta volta che la sfida si gioca ad aprile e i 4 precedenti sorridono ai bianconeri. 1966: la Juve allenata da Herrera batte con un secco 3-0 il Milan di Rocco. 1986: Laudrup sigla l'unico gol della sfida, vittoria fondamentale che permette ai bianconeri di superare la Roma in classifica alla penultima giornata, grazie anche alla clamorosa sconfitta dei capitolini contro il Lecce. 2002: altro anno di recuperi per la Juventus, che vedrà la vittoria nel famoso 5 maggio grazie anche all'autogol di Chamot e all'1-0 contro il Milan. 2008: partita spettacolare, apre Del Piero, risponde Inzaghi con una doppietta e chiude sempre con due gol Salihamidzic. La sfida Juve-Milan in aprile porta solo buone cose in casa bianconera.

Quote - 1.73 la posta per la vittoria della Juventus, il pareggio è dato a 3.65 mentre la vittoria in trasfera del Milan è bancata con un ottimo 4.50 per Snai. Per Better invece molto probabile una partita da gol con una quota di 1.67, con l'over quotato a 1.80. Il No Gol a 2.03 e l'under a 1.87. La Juve che vince per 1-0 è bancata a 6.25 sempre per Better, stessa quota per l'1-1. Se vi piace giocare sul primo marcatore, interessanti le quote di William Hill, con Pazzini dato a 7.50. Da parte bianconera i più papabili per il primo gol sono il solito Vidal e Vucinic, bancati a 7.