Una doppietta di Vidal consegna alla Juventus la vittoria all'Olimpico, che vale un più undici in classifica, ai danni del Napoli. Una serata nella quale gli uomini di Conte si mettono due terzi dello scudetto in tasca. Dall'altra parte, Petkovic ha poco da recriminare ad una Lazio che ha cercato d'impensierire come poteva quelli che con grande probabilità saranno ancora i prossimi campioni d'Italia. 
 
Primo tempo – Nonostante una Lazio sfavorita dal pronostico e con un undici obbligato, viste le assenze e gli infortuni, gli uomini di Petkovic non si chiudono in difesa ma provano a giocare alla pari contro la capolista Juventus. Ne deriva un primo tempo ricco di emozioni ma nel quale emerge subito la differenza di valori tra le due compagini. E' infatti solo il 6' quando i bianconeri si portano in vantaggio. Cana fa un indiscutibile fallo da rigore su Vucinic. L'arbitro Giannoccaro non ha dubbi: penalty solare per la Juventus. Sul dischetto va Vidal che spiazza Marchetti e segna l'1 a 0. La squadra di Conte alza il baricentro alla ricerca immediata del raddoppio. La Lazio non molla e si riversa in avanti. Al 15' un'ottima azione in contropiede, termina con la conclusione di Onazi, al limite dell'area, con la sfera che si perde a lato del palo. Un minuto più tardi, il lancio di Ledesma raggiunge l'area, sul pallone ci prova Stankevicius di tacco. Al 19', invece, pericolo in area biancoceleste: sulla punizione di Pirlo, Vucinic, con la suola, cerca la deviazione vincente, Marchetti salva la porta. Al 24' la Lazio fallisce clamorosamente il gol del pareggio. Da un corner battuto da Candreva, Cana – solo davanti a Buffon – non riesce a trovare la coordinazione per buttare a rete il pallone dell'1 a 1. La Juventus non perdona e al 27' raddoppia. Un assist di Vucinic in area per Marchisio, viene deviato da Cana, ne approfitta Vidal che mette a segno la sua personale doppietta. 
Bianconeri non paghi, al 34' Marchisio, sempre servito dal compagno montenegrino, prova a bucare ancora Marchetti, qui Cana devia in angolo. 
Al 40' pericolosa la punizione diretta in porta di Candreva, dai 35 metri, che Buffon mette in angolo. Sul contropiede juventino Pogba arriva alla conclusione ma trova Marchetti pronto alla parata. Si chiude dopo due minuti di recupero, un primo tempo con la Juventus che imbocca gli spogliatoi con un risultato messo già in cassaforte.
 
Secondo tempo – Petkovic cerca di porre rimedio, sostituendo Mauri ed Hernanes con Ederson e Kozak, con quest'ultimo che affiancherà uno spento Klose in avanti. Invariato, invece, l'undici della Juventus. La Lazio parte subito aggressiva. Al 46' Ciani serve Klose che colpisce male il pallone di testa. Tre minuti più tardi, un cross di Gonzalez trova una bella inzuccata di Ciani, con la conclusione che va fuori di poco. La Juventus non subisce l'aggressività biancoceleste ma la controlla. Al 55' una punizione di Pirlo a pochi passi dalla lunetta, viene respinta corta da Marchetti, Marchisio fallisce la deviazione vincente. Ancora la Lazio sciupa al 60': cross di Ederson, Kozak a tu per tu con Buffon schiaccia male il pallone di testa e non chiude un'ottima occasione da rete. Le squadre si allungano, la Juventus gestisce. Al 75' però, in contropiede Klose passa palla in mezzo a Ederson che si fa anticipare dalla difesa bianconera, proprio a pochi passi dalla porta. I ritmi iniziano leggermente a calare, tranne che per Ederson che cerca di tenere in apprensione il reparto arretrato della squadra di Conte. In avanti però, non arrivano palloni giocabili, se non da Stankevicius che prova a suggerire i compagni con un paio di cross interessanti. Il tutto non basta perchè i bianconeri gestiscono il vantaggio, nonostante qualche piccola disattenzione. Il match si chiude con una girata di Kozak in area, al 92' che non trova fortuna, esattamente come Klose che da un rimpallo, trova l'occasione per segnare il gol della bandiera ma alza troppo il pallone.