Il primo pensiero di Allegri è stato sulla partita di Firenze, dove rimpiange i punti persi, ma eloga la grande rimonta dei suoi ragazzi: " Abbiamo peccato di poca attenzione mentale. Abbiamo concesso due rigori, siamo venuti via da Firenze con l'amaro in bocca. Bisognerà rimboccarsi le maniche, saranno 7 partite in cui ci sarà da penare. Questa squadra ha fatto 58 punti dopo un inizio disastroso. I ragazzi hanno le forze tecniche e fisiche per raggiungere la Champions, sapendo che ci sono ancora tre scontri diretti. Sei punti di vantaggio possono essere tanti, ma anche pochi. A Verona col Chievo sull'1-0 abbiamo giocato da squadra solida e matura. Ci possono stare degli errori come a Firenze, speriamo di non ripeterli. E' una crescita che tutta la squadra deve fare, anche attraverso questi errori. Non andrebbero fatti, ma guardiamo il lato positivo".

Domani a San Siro ci sarà il Napoli, dove bisogna vincere per poter sperare ancora al secondo posto:  "Sarà una gara difficile, giocano un buon calcio. Hanno quattro punti di vantaggio su di noi e la palla in mano per chiudere il discorso secondo posto. Col pareggio o con la nostra vittoria rimarrebbe tutto aperto. Bisognerà vincere, facendo una partita equilibrata. Quando il Napoli gioca in contropiede ha grande qualità. Ci vorrà equilibrio e pazienza. Quest'anno sta migliorando addirittura rispetto al primo anno, quando sono arrivati terzi. Sarà una partita aperta a qualunque risultato".

"Non so se mi attaccheranno su Montolivo, credo che Mazzari non me lo dica. La partita la facciamo, a livello di possesso siamo i primi o i secondi. Ma in queste gare la partita viene divisa a 50 e 50. Stiamo bene fisicamente, ci vorrà la partita giusta. Ci sarà l'aiuto del pubblico. Questi ragazzi se lo meritano, per quello che hanno fatto in queste 19 partite".

Si parla anche di Champions, della superiorità delle squadre spagnole e tedesche. Esiste un gap tra noi e loro?: "In questo momento le spagnole e le tedesche sono un po' più avanti rispetto alle italiane e alle inglesi. Ci vuole pazienza per crescere, sapendo che il Milan ha iniziato con una nuova squadra. A livello europeo bisogna fare molto di più. Abbiamo fatto un ottimo ottavo di finale, abbiamo portato il Barcellona a giocarsi i quarti al 90esimo. Quando il Milan viene eliminato dalla Champions ha una risonanza diversa, perché il Milan è il club più titolato al mondo".

"Le strade son due: attraverso la crescita dei giovani italiani o stranieri che possono diventare giocatori importanti. Oppure andare a comprare campioni già fatti, che hanno altre squadre europee. Non credo ci siano altre strade. Vincere la Champions non è facile, le squadre italiane sono al di sotto di tedesche e spagnole"

Su Boateng, sulla posizione in mezzo al campo e delle sue dichiarazioni in questa settimana: "Ha espresso un legittimo auspicio. E' il primo a rendersi disponibile per le esigenze tattiche della squadra. Quest'anno le migliori partite le ha fatte da centrocampista, così come l'anno scorso. Poi per esigenze della squadra ha giocato da esterno d'attacco. Può fare due ruoli tranquillamente e l'ha dimostrato".

Balotelli, squalificato per tre giornate: "Non commento le decisioni del giudice. Avrà i suoi buoni motivi. Il Milan ha fatto ricorso, venerdì vedremo se sarà accolto. Balotelli non ha scalciato la palla, ha preso l'ammonizione e ha fatto scattare la qualifica.  Balotelli è molto importante, ma ne faremo a meno. Abbiamo altri diffidati e vedremo".

Chi giocherà domani con El Shaarawy? Niang, Pazzini o Robinho?: "Vedrò domani mattina chi far giocare, Niang si è ritrovato alla ribalta nel Milan e  non è stato semplice. Bisogna farlo crescere nei migliori dei modi. Robinho E' in buona condizione. A Chievo ha fatto una buona prestazione. Se dovessi di farlo scegliere di giocare dall'inizio, potrebbe far bene. Nelle gare importanti esce sempre fuori la classe del campione.Pazzini e' un grande professionista. Purtroppo, per le problematiche che ha sul ginocchio, fa grandi sacrifici per rendersi disponiibile. Dà anche profondità alla squadra, sono molto sereno"