La ventisettesima giornata del Girone B di Prima Divisione di Lega Pro, dodicesima del girone di ritorno,  vedrà tutte le partite svolgersi alle ore 15 della domenica pomeriggio, anche a causa della mancata diretta televisiva di Latina – Avellino (per divergenze tra Lega e Sportitalia), la quale avrebbe comportato un anticipo o un posticipo.

La domenica si apre dunque con il big match di giornata, la partita che potrebbe virtualmente decidere a chi andrà la vetta di questo campionato, se all’Avellino di Rastelli o all’inseguitore di turno, il Perugia di Camplone: è infatti in programma lo scontro tra gli irpini e il Latina, terzo classificato a pari punti con la Nocerina (46). I nerazzurri arrivano a questa supersfida dopo la sconfitta di Benevento, che è costata la panchina al tecnico Fabio Pecchia, cosa impensabile fino ad un mese fa. I pontini sono in serie negativa infatti da ben cinque partite, nelle quali hanno raccolto la miseria di due punti, davvero troppo pochi per una squadra che tuttora ambisce alla promozione, e che spera, con il cambio di allenatore, di fare il colpo contro i lupi, avversario non proprio ideale per il debutto del nuovo allenatore Sanderra. I biancoverdi, capolista del girone con cinque lunghezze di vantaggio sul Perugia, ed otto su Latina e Nocerina, sono davvero ad un passo dalla vittoria finale, e il match in terra laziale rappresenta davvero l’ultimo grande ostacolo per le truppe di Rastelli: da lì Andria, poi si va a Catanzaro, ed infine il Pisa in casa, avversari non proprio imbattibili, specie se si considera che ai lupi non servono molti punti per vincere questo campionato. Attenzione però ad un possibile moto d’orgoglio del Latina. Al ‘Partenio’ pareggio per 1-1.

Un altro piatto forte di questa 27° giornata è senza dubbio lo scontro tra Frosinone Benevento. I giallorossi sono al momento, assieme al Perugia, con grande probabilità la squadra più in forma del torneo, e vengono dalla vittoria di misura acciuffata in casa contro il Latina, che ha fomentato ancor più l’entusiasmo in terra sannita e le ambizioni di vittoria ai playoff per gli uomini di Carboni, in serie positiva da ben nove gare, durante le quali hanno raccolto 22 punti su 27 disponibili, una media da primo posto o quasi. A cercare di arginare gli stregoni ci prova il Frosinone, reduce dalla sconfitta casalinga inflittagli dal Perugia, che rappresenta la seconda sconfitta di fila per una squadra che punterà, in questo scontro diretto che sa di spareggio, di riagguantare la quinta posizione, distante ora tre lunghezze, ed occupata proprio dal Benevento. Match dall’esito imprevedibile, dalle forti emozioni.  Reti bianche nella sfida d’andata.

Il Catanzaro se la vedrà invece con la Carrarese. I gialloblù non sono più soli sul fondo della classifica, e la lotta per evitare la retrocessione diretta sta per diventare un thriller: gli apuani, il Sorrento e il Barletta sono tutti a quota 17 punti, ad occupare l’ultima posizione, per un finale che potrebbe riservarci non poche sorprese sul fondo della graduatoria. I toscani sono reduci dallo 0-0 casalingo contro l’Andria, e dopo aver mosso (seppur di poco) la propria classifica sono in cerca di punti preziosi per sorpassare le dirette concorrenti. Di fronte i giallorossi, che vengono dallo 0-0 di Prato, risultato che va ad unirsi alle due sconfitte consecutive delle ultime due giornate, per un totale di un punto in tre gare, non proprio una media playoff, anzi: i calabresi sono sopra di soli tre punti sulla zona playout. 2-2 all’andata.

La Nocerina ospiterà il Gubbio di Sottil. I rossoblù sono reduci dalla sconfitta casalinga contro l’Avellino di venerdì scorso, e vanno a Nocera in cerca di preziosi punti-salvezza, essendo la quintultima Viareggio distante solamente due lunghezze, dunque una situazione precaria per gli umbri, che saranno con buona probabilità coinvolti fino alle ultimissime giornate nella lotta per la salvezza diretta. Per gli umbri non sarà però un compito molto facile da sbrigare, perché di fronte c’è la truppa di Gaetano Auteri, che in casa non perde dalla terza giornata (se non consideriamo il derby d’andata, giocato però a Chieti contro la Paganese), ed è soprattutto una delle squadre che è andata più forte in questo girone di ritorno, con 26 punti conquistati su 33 disponibili nelle ultime undici gare. I rossoneri puntano forte al secondo posto, dopo aver asfaltato il Viareggio nella gara della scorsa domenica, per conquistare il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff. Nel match d’andata, in serale, 2-1 per i rossoblù.

Alla Paganese invece toccherà andare invece ad Andria. Gli azzurrostellati erano in piena bagarre fino a domenica scorsa, quando sono riusciti a vincere in casa contro il Barletta, successo molto importante per gli uomini di Grassadonia che sono ora balzati a quota 35, arrivando a lambire le prime otto posizioni della classifica, certamente un buon passo verso la salvezza diretta. Di fronte ci saranno i pugliesi, che sono reduci  dal pareggio a reti bianche di Carrara, risultato che non ha portato ai biancoblù un bottino pieno, ma comunque è fruttato un punticino utile a smuovere la classifica. L’Andria, al momento, è a 3 punti dalla zona-salvezza. A Pagani finì 2-2.

Il Barletta affronterà invece il Prato. I biancorossi, reduci dalla sconfitta di Pagani, sono ultimi in classifica, al pari di Carrarese e Sorrento, ed hanno una delle ultime opportunità per scacciare via l’incubo della retrocessione diretta, con uno scontro che sa quasi di ‘dentro o fuori’ contro una formazione che, a 33 punti, sta ancora lottando per mantenere la posizione in graduatoria che le permetterebbe di salvarsi senza passare per il postseason, il Prato di Esposito. I biancoblù vengono dallo 0-0 casalingo contro il Catanzaro, e domenica cercheranno un blitz esterno in terra pugliese per ipotecare la salvezza, in un match in cui probabilmente nessuna delle due si accontenterà di un pareggio. Al ‘Lungobisenzio’ vittoria pratese, 1-0 il punteggio.

Il Perugia di Camplone dovrà invece sfidare il Sorrento. I rossoneri sono ultimi al pari di Barletta e Carrarese, e vengono dalla sconfitta casalinga contro il Pisa, che non li ha certo aiutati nella rincorsa ad una salvezza che sembra sempre appesa ad un filo, tanto è minimo il distacco con le dirette rivali. I costieri avranno il compito improbo di cercare di fare punti contro una delle squadre più forti del girone, attualmente impegnata ad inseguire la capolista Avellino, e che è in una striscia monstre: ben otto vittorie sulle ultime nove partite giocate, per 25 punti su 27 a disposizione, praticamente terra bruciata dentro e fuori casa. Il Grifo proverà a centrare la decima partita utile, che potrebbe tener viva la fiammella del primo posto, un obiettivo finora alla portata solo degli umbri, lanciatisi da soli all’inseguimento dell’Avellino. All’andata pareggio a reti bianche.

Chiude la domenica lo scontro tra Pisa Viareggio, il derby regionale di questa giornata di Prima Divisione. I bianconeri andranno sotto la Torre dopo la bruciante sconfitta subita a domicilio dalla Nocerina, che ha posto fine all’imbattibilità casalinga record dei viareggini, i quali non venivano sconfitti tra le mura amiche da circa un anno. Il Pisa affronterà invece i versiliani dopo il blitz di Sorrento, seconda vittoria consecutiva dopo quella casalinga contro il Frosinone, risultati che stanno riportando in auge l’11 allenato ora da Pagliari, che dopo l’esonero di Pane ha vinto entrambe le partite disputate finora, e vorrà sicuramente ripetersi in questo derby che potrebbe riportare il Pisa nei playoff. 2-2 all’andata.