Nell’anticipo di sabato, alle 18, la Juventus ospita il Pescara, in una partita che mette a confronto la prima e l’ultima in classifica, ma che per i bianconeri potrebbe nascondere l’insidia della Champions League. Dopo la brutta sconfitta all’Allianz Arena la partita contro gli abruzzesi arriva a proposito, perché potrebbe rappresentare l’occasione per un immediato riscatto, ma il rischio di pensare già al ritorno sussiste e lo stesso Conte ha cercato di tenere alta l’attenzione sul campionato.

LE PAROLE DI CONTE – In conferenza stampa Conte ha chiarito che il rischio di sottovalutare il Pescara esiste, ma che è vietato sbagliare: “Oggi parlo solo del Pescara, per noi ora è più importante del ritorno contro il Bayern, perché vincendo domani abbiamo la possibilità di mettere un altro mattone per la riconquista dello scudetto. Sarà una gara fondamentale, contro una squadra ancora in lotta per la salvezza, ma sul nostro percorso ci sono sempre le bucce di banana, sta a noi evitarle con la giusta concentrazione”. Conte chiarisce, anche ai tifosi, quale sia l’unico obbiettivo reale a portata della Juventus: “Riuscire a vincere in campionato per due anni di fila sarebbe spettacolare e meraviglioso, poiché noi possiamo veramente vincere lo scudetto e fallire sarebbe un peccato. Il resto in questo momento è un sogno a bassissima percentuale di realizzazione; la presunzione uccide e la società la pensa esattamente come me. Ai presuntuosi e a quelli che non hanno più lo stesso entusiasmo di prima dico di tornare coi piedi per terra. Fino a qualche anno fa si piangevano lacrime amare, ma ci siamo rialzati dopo la bomba Calciopoli, dopo che qualcosa di brutto ha spaccato la società, e abbiamo ricostruito tutto da capo. Anche i tifosi devono capire che è stato fatto qualcosa di straordinario. Chi pensa che le vittorie si possono inventare dall’ oggi al domani non ha mai vinto nulla in vita sua”.

TOCCA A STORARI – Difficile ipotizzare quale sarà la squadra che scenderà in campo contro il Pescara, anche perché Antonio Conte non ama parlare di turnover, ma fra defezioni varie e stanchezza è inevitabile che sarà una Juventus inedita. L’unica certezza è data dall’assenza di Chiellini e Barzagli, squalificati, e di Buffon, colpito dall’influenza e sostituito da Storari, portiere stimato da Conte, il quale non esita a ricordare che il secondo di Gigi sarebbe titolare in qualunque squadra di serie A. Il resto della squadra sarà schierato prendendo in considerazione lo stato di forma e la stanchezza evidenziata da alcuni elementi contro il Bayern. Se in difesa è quasi scontato il trio formato da Bonucci, Marrone e Peluso, a centrocampo giocheranno quasi sicuramente Asamoah, Vidal e Lichsteiner (quest’ultimi due squalificati mercoledì prossimo), mentre uno fra Pirlo e Marchisio dovrebbe riposare a beneficio di Pogba, se non addirittura entrambi nel caso in cui Conte decida di schierare Giaccherini come interno. Solito rebus in attacco e qui molto dipenderà da chi il tecnico bianconero vorrà schierare contro i tedeschi, ma non è escluso che contro il Pescara possa finalmente scattare l’ora di Anelka.

L’AVVERSARIO – Per la squadra di Bucchi sembra essere un’impresa quasi impossibile quella di uscire imbattuta da Torino, ma il Pescara potrebbe fare la classica partita di chi non ha nulla da perdere, puntando magari su una Juventus distratta dagli impegni di Champions League. Il tecnico degli abruzzesi deve però fronteggiare le defezioni di Bocchetti, Zauri, Weiss, D’Agostino e Balzano, per quanto possa rallegrarsi per il completo recupero del gioiellino colombiano Quintero, possibile titolare d’attacco insieme a Sculli e Sforzini.

PRECEDENTI & STATISTICHE – Per analizzare i precedenti fra Juventus e Pescara diventa riduttivo limitarsi alle partite giocate a Torino, considerando che le due squadre, in assoluto, si sono incontrate solamente 13 volte, a causa anche della presenza degli abruzzesi in soli quattro campionati di serie A, ma considerando comunque le due sfide in serie cadetta della stagione 2006/2007. Il bilancio è chiaramente a favore dei bianconeri con nove vittorie ottenute, contro i due pareggi (entrambi nella stagione 1988/1989) e due sconfitte. A favore degli abruzzesi c’è però la vittoria ottenuta il 30 maggio 1993, quando il Pescara annichilì 5-1 una Juventus che aveva appena trionfato in Coppa Uefa. Negli occhi dei tifosi juventini c’è ancora la vittoria per 6-1 dell’andata, grazie alla splendida tripletta di Quagliarella, ma l’ultima volta che i bianconeri si sono imposti a Torino (che è anche l’ultima occasione in cui le due squadre si sono incontrate) è in serie B; in quell’occasione la Juventus si impose 2-0 grazie a una doppietta di Nedved.

QUOTE SCOMMESSE – La partita fra Juventus e Pescara non è una di quelle che invoglia gli scommettitori, anche perché i numeri di questa stagione sbilanciano la sfida totalmente a favore dei bianconeri, che in casa hanno subìto appena otto gol e in attacco procedono con una media di due segnature a partita. La vittoria della Juventus, che appare quasi scontata, è quindi pagata 1.15, contro una quota di 7.50 per il segno X e di 15.00 per il segno 2. Potrebbe essere altresì interessante puntare su Goal (per quanto il Pescara non segni a Torino da vent’anni), quotato a 2.35, o meglio ancora su Under 2,5, quotato a 2.65. Per gli amanti dei risultati esatti evidenziamo una quota di 6.00 per il 2-0 e 3-0, e di 9.00 per il 4-0.

Juventus 3-5-2 football formation Pescara 4-3-3 football formation