Il Dortmund tiene aperta ancora la Bundesliga e intanto certifica il secondo posto contro un Hertha che tutto era tranne che una avversaria facile con cui fare i conti. Il Bayern non festeggia ancora, ma sembra che la vittoria bavarese nel Klassiker possa sempre più essere decisiva. Dortmund che deve fare a meno di Hummels e Can torna a fare il centrale di difesa (ruolo che gli abbiamo visto fare anche nella Juventus di Allegri), Hakimi e Guerreiro le frecce delle fasce e Sancho al posto di Haaland. Labbadia schiera Lukebakio, Dilrosun e Darida dietro Ibisevic, mentre assente Cunha er problema fisico.

CRONACA DELLA PARTITA

Borussia che parte forte con Hakimi all'8': uno-due Sancho con Hakimi e il secondo calcia sull'esterno della rete. Al 22' Torunarigha spizza il tentativo di Guerreiro e serve assist involontario ad Hazard a lato di pochissimo. Al 23' Brandt tenta la finta che riesce, ma male la conclusione di destro a lato. Al 29' squillo Hertha: Lukebakio tenta di farsi vedere e palla parata. Al 31' Darida prova la grande conclusione, ma secondo tentativo di nuovo parato. 

Nella ripresa, partita che si tiene su buoni ritmi: al 51' Witsel si libera, palla perfetta ad Hazard, cross per Sancho che si divora il più facile dei gol. Al 56' velo di Ibisevic di classe, tiro di Esswein e palla a lato di pochissimo. Al 58' tocco morbido di Sancho per Brandt, il quale serve Emre Can che con il piatto infila il vantaggio. Al 64' Pekarik serve Darida a rimorchio, ma Witsel si immola e salva. Al 82' voleè di Emre Can che si avvicina alla sua doppietta, ma palla di centimetri fuori. Al 90' Sancho tira addosso al portiere ospite e conferma serata davvero storta.

Prima sconfitta del nuovo Hertha: immeritata per quello che la squadra di Berlino continua a mostrare con forza e convinzione. La squadra della Capitale sta bene e lo dimostra aver giocato contro una avversaria decisamente forte ed uscire a testa alta. I limiti del Dortmund esistono: Favre fa belle partite e prestazioni sottotono, la squadra gioca e crea, ma segna poco a differenza del Bayern molto più cinico e il titolo giallonero si complica davvero di più.