Un anno fa all'Etihad andava in scena uno degli scivoloni più clamorosi degli ultimi anni per il Liverpool (5-0) e, al contempo, uno dei successi più larghi di sempre per il Manchester City: una squadra, quella allenata da Guardiola, che sembrava non avere rivali in campionato e così si è dimostrato nel corso della stagione. Un dominio che quest'anno sembrava meno netto ma che nelle ultime settimane si è completamente ribaltato a favore dei Reds: i ragazzi di Klopp volano in testa alla classifica a 54 punti, a +7 sui Citizens che sembrano arrancare nel tentativo di tenere il passo del Liverpool. Per questo motivo la partita che chiude il primo turno del 2019 è un vero e proprio crocevia per il titolo: il successo dei Reds in trasferta non solo manderebbe a -10 il City, ma dimostrerebbe come la squadra di Klopp sia un'armata infermabile in questo periodo della stagione. Viceversa, in caso di vittoria del City i giochi si riaprirebbero in maniera importante, con il distacco che si accorcerebbe a 4 punti e un intero girone di ritorno da giocare. Per conoscere il verdetto palla al campo alle 21.
Qui City
Il periodo difficile del City si evince soprattutto dagli ultimi risultati che sono arrivati a ridosso del Natale: le due sconfitte contro Crystal Palace e Leicester, quindi due avversari non irresistibili, hanno dato il la al Liverpool per scappare in classifica e per mettere tanti punti di distacco con i Citizens. La difficoltà principale per i ragazzi di Guardiola è senza dubbio la tenuta difensiva: la porta di Ederson non resta inviolata da quasi un mese e i 16 gol subiti sono troppi se si pensa ai soli 8 - la metà - concessi dal Liverpool. L'ultimo turno ha visto il City vincere con merito per 1-3 sul campo del Southampton: vittoria pronosticabile che però ridà un po' di morale ad una squadra spenta nelle ultime settimane, in vista del complicato scontro contro il Liverpool.
Per quanto riguarda il discorso formazioni, il dubbio principale per Guardiola resta Kevin De Bruyne: il belga ha saltato la trasferta del Saint Mary's Stadium ma non è ancora al top per scendere in campo contro il Liverpool. Nel 4-3-3 ci sarà il ritorno a destra di Walker, con Danilo pronto a spostarsi sulla sinistra, mentre al centro della linea difensiva ci saranno Stones e Laporte. In mezzo al campo in dubbio anche Gundogan: la linea dei tre dovrebbe essere composta da Fernandinho, come vertice basso, da Bernardo Silva a sinistra e David Silva a destra. Il tridente offensivo sarà composto dall'ex Sterling, da Aguero e da Sané.
Qui Liverpool
Nove gol in due partite contro Newcastle e Arsenal possono bastare per far capire come il Liverpool sia in un periodo di forma fisica sensazionale, ma non solo: la tenuta mentale dei ragazzi di Klopp è incredibile, basti vedere la facilità con cui Firmino in cinque minuti contro i Gunners sia riuscito a sistemare una situazione che poteva diventare pericolosa con il passare dei minuti. Oltre alla tenuta fisica e mentale c'è anche una quadratura che Klopp ha trovato dal punto di vista difensivo, con Alisson e van Dijk che danno enormi certezze, e dal punto di vista offensivo, con Salah, Firmino e Mané che segnano a raffica: per trovare una partita senza un gol dei tre attaccanti titolari, bisogna tornare alla vittoria un mese fa nel Derby contro l'Everton, con gol di Origi.
Quasi nessun dubbio di formazione per Klopp che potrebbe riavere a disposizione anche Milner. La difesa è confermatissima, con Alexander-Arnold e Robertson sugli esterni, mentre i centrali saranno Lovren e van Dijk. Il centrocampo dovrebbe essere a 3, con la conseguente esclusione di Shaqiri dall'undici titolare: insieme a Fabinho e a Wijnaldum ci sarà il ritorno dall'inizio del capitano Henderson. Davanti non si tocca nulla, con Salah e Mané larghi e Firmino punta centrale, reduce dalla tripletta contro l'Arsenal.