Nuova mini fuga del Borussia Dortmund che vince per 1-0 sul campo del Wolfsburg grazie a Reus e si porta a +4 sul Bayern Monaco. I bavaresi non vanno oltre il pari tra le mura amiche dell’Allianz Arena contro un Friburgo combattivo e bravo nell’opporre resistenza ad una squadra più blasonata reduce da sei campionati vinti consecutivamente. I Roten steccano nuovamente e mettono in evidenza ancora una volta un brutto inizio di campionato che li relega al secondo posto e a quattro lunghezze dai gialloneri in attesa dello scontro diretto al Westfalenstadion.
Per quanto concerne il capitolo formazioni Niko Kovac sceglie il 4-3-3 con Neuer tra i pali difeso da Rafinha, Sule, Boateng ed Alaba. A centrocampo operano Kimmich, Renato Sanchez e James Rodriguez, mentre Gnabry, Robben e Lewandowski formano il tridente offensivo. Classico 4-4-2, invece, quello utilizzato da Streich. L’estremo difensore è Schwolow. La retroguardia conta su Stenzel, Gulde, Heinz e Gunter. Frantz e Haberer si prendono le fasce con Koch e Hoefler mediani. Holer e Kleindiest completano l’attacco e l’undici titolare.
Battute iniziale che fanno capire sostanzialmente quale sarà il copione dell’intera gara. Il Bayern Monaco staziona nella metà campo del Friburgo costruendo un vero e proprio assedio con gli ospiti sterili in fase offensiva e propensi a non subire gol. Al 10’ minuto di gioco Heinz si oppone al cross basso di Alaba indirizzato a Lewandowski e rispedisce al mittente la prima azione della gara. Cinque giri d’orologio più tardi James Rodriguez ci prova da fuori area, ma trova la gamba di Gulde. Il centravanti polacco dei bavaresi è scatenato, cerca il vantaggio e la gioia personale ogni volta che ne ha la possibilità, ma al 27’ Schwolow compie un miracolo necessario a disinnescare la finalizzazione del numero 9 avversario lo stesso portiere deve ancora superarsi su una sforbiciata di Robben. La prima frazione di gara si conclude, così, a reti bianche e con la trama della partita che non varia.
La ripresa registra un’azione del Friburgo che al 55’ vede annullarsi, giustamente, il gol del vantaggio da parte di Kleindiest, reo di essere in fuorigioco. La squadra di Kovac ora fa più fatica a creare gioco ed occasioni rispetto al primo tempo quando riuscivano agilmente a penetrare la difesa avversaria. Al 73’ la traversa ferma Lewandowski e cinque minuti più tardi Gnabry calcia a lato su suggerimento di Kimmich. All’80’ l’ex Werder Brema ed Hoffenheim riesce a bucare la difesa di Streich ricevendo prima palla da Rafinha e poi è bravo a puntare a lungo un Höfler temporeggiante ed entrato in area di punta batte Schwolow. Successivamente al vantaggio dei Campioni di Germania Ribery, subentrato a Robben, con un destro a giro va vicino al raddoppio e a mettere la parola fine alla partita. All’89’ si consuma, però, un epilogo che sarebbe stato difficilmente credibile a quanto visto sino ad ora. Günter crossa dalla sinistra in mezzo e sulla palla si avventa in scivolata Lucas Hoeler che pareggia e gela l’Allianz Stadium. L’ultima occasione arriva sempre sulle spalle di Lewandowski che devia un tiro di Rafinha al 95’, ma mette fuori.