Perde Huges ma vince ancora Sarri che continua la scalata della Premier. Southampton parecchio spento e Chelsea frizzante e propositivo, e ora testa al match tra City e Liverpool.
PRIMO TEMPO - Chi ha tempo non perda tempo; spesso si diceva così è si può di certo dire che Sarri, per come ha iniziato il match quest'oggi, ha preso questo motto molto seriamente. I Blues partono subito forte con Willian che all'ottavo minuto, con un bel destro a giro, colpisce l'esterno della traversa mettendo paura a un Southampton che non riesce ad entrare subito in partita. Gli uomini di Huges faticano ad uscire dalla propria area di rigore ma riescono a rendersi piuttosto pericolosi con Ings che però sciupa miserabilmente un'occasione d'oro sparando alto un pallone fantastico regalatogli da Bertand. Poco dopo Eden Hazard giustizia i Saints: il talento belga regala il goal del vantaggio dopo una bellissima azione nonostante - tra l`altro - il buon momento del Southampton. Primo tempo che finisce dopo una netta dominazione del Chelsea.
SECONDO TEMPO - Ings&Co non ci stanno e decidono, durante la seconda metà di gara, di partire in maniera nettamente differente. Gli uomini di Huges si fanno sentire subito con lo squillo di Redmond che inganna Rudiger e sfrutta un cross di Hojberg, calciando in acrobazia alto sopra la traversa. Nonostante un grande momento dei Saints, la dea bendata non é stavolta dalla parte del Southampton che arrivare anche il secondo goal, al 56esimo, da parte di Barkley. L' ex Everton non sbaglia davanti al portiere dopo un assist in semi-rovesciata da parte di Olivier Giroud. Il Chelsea gioca bene e gestisce in modo tranquillo la gara che sembra volgere nel verso giusto soprattutto dopo il secondo goal. I Blues si rilassano e al 79 rischiano di subire la rete del 2 - 1 dopo una gran botta da fuori di Redmond che trova però la risposta miracolosa di Kepa che devia la palla dalla porta con un guizzo, mandandola fuori. Nei minuti finali ci riprova Ings con due bei guizzi, ma a segnare ci pensa ancora una volta il Chelsea, stavolta con Morata, per chiudere in bellezza una buona partita.