Altra vittoria per il Tottenham, che fa il bottino pieno, vincendo in casa contro il Fulham con il punteggio di 3-1. Apre le danze Lucas Moura, con un eurogoal poco prima dell’intervallo, mentre Mitrovic aggancia gli avversari al ritorno dagli spogliatoi. Dal 75’ è dominio dei Lilywhites, che trovano due gol in due minuti, con la firma di Trippier su punizione e Harry Kane, che interrompe la sua personale maledizione del mese d’agosto, andando a segno per la prima volta nella sua carriera ad inizio stagione.
Prima casalinga per gli Hotspur di Pochettino, che ospitano al Wembley il Fulham. Il tecnico argentino cambia le carte in tavola optando per un 3-5-2, con il graditissimo ritorno nell’undici iniziale di Toby Alderweireld, assieme al connazionale Vertonghen e Sanchez, davanti a Lloris tra i pali a formare il pacchetto arretrato. Dier al centro della difesa, affiancato da Eriksen come interno, mentre Alli si stacca dalla linea di mediana per offrire supporto a Kane, con i due laterali Davies e Trippier a presidiare le fasce. In avanti la coppia Harry Kane e Lucas Moura, che va a sostituire Son Heung-Min, partito alla volta dell’Asia per i Giochi Asiatici.
Jokanovic dispone il suo Fulham in un 4-3-3, con il baby prodigio Sessegnon ala sinistra, componendo il tridente con Kamara e Mitrovic. Zambo Aguissa forma la diga in mediana, affiancato da Cairney e Seri mezz’ali, mentre Chambers e Le Marchand guidano la retroguardia, con Fabri a difendere la propria porta, assieme ai terzini Fosu-Mensah e Bryan.
Primo tempo - Come da copione, è il Tottenham a dettare le regole del gioco: due importantissime occasioni da rete nei primi cinque minuti, con Lucas Moura particolarmente attivo ma sprecone, dapprima con un colpo di testa nel cuore dell’area, sbagliando a porta sguarnita, per poi farsi beffare dal numero uno avversario allungando troppo la palla in un inserimento fulmineo. Al quarto d'ora, Kane prova a rompere la maledizione del mese di agosto, sempre a secco di gol nelle prime uscite stagionali, con un missile dal limite dell'area ma la palla finisce fuori. Si unisce anche Eriksen nella battaglia contro Fabricio con tre tentativi, di cui due dalla lunga distanza, ma l'estremo difensore del Fulham è concentrato e frena il danese, mentre Sessegnon cerca il guizzo, ma Lloris evita la beffa e addomestica l'esterno inglese. A ridosso dall'intervallo, il Tottenham riesce a sbloccare il risultato con un gol da cineteca di Lucas Moura, che manda a rete con un splendido mancino a giro, chiudendo il primo tempo in vantaggio e con meno pressione addosso.
Secondo tempo - Nella ripresa, gli ospiti danno tutto per agguantare il pari, sfiorandolo al 49’, con Mitrovic, ma il palo grazia Lloris, mentre Fabricio compie una paratona su Alli nel minuto successivo. Il palo è solo un lontano ricordo, perché al 52’ Mitrovic trova il pareggio al termine di un'azione nata dal cross di Bryan, con Sessegnon a rifinire e servire il serbo davanti alla porta. Gli Hotspur cercano la reazione, con Dele Alli che prova la conclusione in area, ma Chambers si immola sulla linea negandogli il gol al 66’. Cinque minuti dopo, clamorosa occasione sciupata di Kane: pennellata perfetta di Trippier, la punta tira al volo ad un metro e mezzo dalla porta, ma la sfera si schianta sulla traversa, tuttavia Kane si guadagna una punizione preziosa subito dopo, dopo aver dribblato tre difensori. Da quella zolla, Trippier trasforma il calcio piazzato, con un missile preciso al millimetro, riportando avanti i suoi al 75’. Due minuti dopo, Kane rompe il tabù del mese di agosto e firma il 3-1 con un perfetto contropiede condotto da Lamela. La punizione di Trippier ha dato una grossa iniezione di fiducia alla truppa di Pochettino, che appare molto più fluida e sicura dei propri mezzi: nei restanti venti minuti, i padroni di casa amministrano il risultato, sfiorando il quarto gol con Kane e Lamela, ma la partita si chiude sul 3-1.